Apple nella nottata ha rilasciato iOS 8.0.2 al pubblico, dopo il grande errore dell’aggiornamento alla 8.0.1 di due giorni fa. Ma chi è stato alla fine il responsabile di questo pasticcio?
Secondo un nuovo rapporto di Bloomberg, il “pasticcione” è Josh Williams, un addetto alla garanzia di qualità di iOS. È interessante notare che lo stesso Williams è stato anche coinvolto nelle grandi critiche mosse alla scarsa qualità delle Mappe di Apple al debutto in iOS 6.
“Josh Williams, il manager che dovrebbe presidiare la garanzia della qualità per iOS, è stato anche il responsabile del controllo di qualità per le mappe, secondo quanto riportato da persone che hanno familiarità con la struttura di gestione di Apple” – riferisce Bloomberg.
Se vi ricordate, la polemica alle mappe di Apple del 2012 portò al licenziamento di Scott Forstall, allora capo del software mobile di Apple, e di Richard Williamson, che era responsabile del software di mappatura.
Williams, che aveva a lungo lavorato sul controllo della qualità del software di iPhone, fu rimosso, ma solo dal team di mappe e non dall’intera società. Secondo una delle fonti di Bloomberg, è quindi rimasto in Apple con la carica di tester per iOS.
Tester per iOS cosa significa? Naturalmente questo compito comprende l’analisi per la garanzia della qualità di tutti gli aggiornamenti di iOS, anche quelli minori. Ma il controllo di qualità chiaramente non è riuscito con il rilascio di iOS 8.0.1 di due giorni fa.
L’aggiornamento avrebbe dovuto portare miglioramenti e correzioni di bug, in particolare una correzione per un bug relativo a Salute e HealthKit, ma ha portato a problemi di connessione e a problemi al Touch ID su iPhone 6 e iPhone 6 Plus.
Una probabile causa dei problemi venuti fuori con iOS 8.0.1 è che gli smartphone recentemente rilasciati (vale a dire iPhone 6 e iPhone 6 Plus) non erano stati testati abbastanza a lungo per individuare problemi critici. Come riportato da Bloomberg, “gli ingegneri che testano le nuove versioni del software spesso non mettono le mani sugli ultimi iPhone fino al rilascio pubblico degli stessi, quindi hanno molto meno tempo per testare gli ultimi modelli.
Questo ovviamente scagionerebbe in parte Williams, che quindi non ha potuto testare al meglio i nuovi iPhone 6.
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