Il Film della settimana scelto da iPhoneItalia #18: la recensione di “Moulin Rouge!” (2001) [iTunes Movie]

Come ogni venerdì torna la rubrica  con i migliori film dell’ iTunes Movie Store, in collaborazione con jtzmovies.it, così da poter dare agli utenti consigli sui titoli da acquistare o noleggiare. Oggi vi presentiamo il film “Moulin Rouge!” di Baz Luhrmann, regista australiano, autore di “Romeo+Giulietta” e “Australia”. Questo film, che ha come protagonisti Ewan McGregor e Nicole Kidman, ebbe un grandissimo successo di pubblico (budget iniziale 50 milioni di dollari, incasso globale 180 milioni di dollari) e un buon successo di critica (rotten tomatoes rate 78% con una media voto di 7/10 su 174 recensioni) oltre a vincere una serie di notevoli premi internazionali (2 premi Oscar, 3 Golden Globe, 8 Satellite, 4 BAFTA e 2 European Film Awards).

Siamo nel 1899 in piena rivoluzione Bohemien e Christian, giovane scrittore inglese, decide di trasferirsi a Parigi,  più precisamente nel quartiere di Mont Martre, per partecipare a questo favoloso ed affascinante movimento, il cui quartiere della capitale francese è il cuore pulsante. Casualmente ed in modo rocambolesco, viene a contatto con un gruppo di artisti spiantati, di cui fanno parte, tra gli altri, un attore argentino sofferente di narcolessia, Henri De Toulouse-Lautrec ed Erik Satire. Il gruppo di Bohemien è alla ricerca della creazione di un’opera rivoluzionaria, che abbia alla base i quattro principi fondamentali di questo movimento artistico, Libertà, Bellezza, Verità e Amore, quando  trova in Christian un perfetto sceneggiatore per lo “spettacolo spettacolare”. La protagonista principale sarà Satine, regina del bordello Moulin Rouge, luogo simbolo della Parigi di quegli anni, di cui Christian si innamorerà

follemente, trovando l’ispirazione che ogni Bohemien necessita, quella derivante dall’amore. Conquistare la splendida cortigiana non sarà però cosa semplice per colpa del Duca, nobile francese che  finanzierà lo spettacolo solo a patto che il cuore di Satine sia solamente suo. Il film-musical diretto dal visionario Baz Luhrmann, è uno dei film più divertenti e riusciti del decennio scorso, proprio per la particolarità con la quale si distacca dai canonici musical prodotti in precedenza. La sua atipicità è data dall’uso riuscitissimo di canzoni pop moderne rivisitate in base alla trama del film, ed interpretate incredibilmente dagli stessi attori protagonisti. Le influenze di Luhrmann nella realizzazione di quest’opera, spaziano dalle opere classiche di Puccini e Verdi, allo stile Bholliwoodiano colorato e pieno di vivacità, alla cultura pop moderna, creando un opera dallo stile unico e a tratti rivoluzionario per il cinema americano.

La storia, molto semplice e schematizzata anch’essa nei tipici canoni del cinema indiano, è rivitalizzata dalle grandi idee del regista, che miscela perfettamente antico e moderno, proprio come nel suo film precedente, “Romeo+Giulietta”. La forza di questa pellicola, sono senza ombra di dubbio le scene musical, impeccabili e divertenti, che riusciranno a soddisfare anche chi (come me) storce il naso d fronte alle parole spettacolo musicale. L’esplosione di colori, l’uso magnifico della fotografia e la bellezza della rivisitazione delle canzoni, immergeranno lo spettatore in questo mondo particolare, che addirittura in qualche occasione preferirà la versione musicale di Moulin Rouge al grande successo originale di alcune canzoni, portandolo a ricercare su Youtube una o l’altra scena cantata rimasta nel cuore. Anche se sembra incredibile, sono proprio gli attori ad interpretare le canzoni, compito non facile viste le scelte

dei brani, come “Your Song” o “The Show Must Go On”. Nicole KJidman e Ewan Mc Gregor, si confermano due tra gli attori di più completi e poliedrici di Hollywood, riuscendo ancora una volta ad immergersi in quel trasformismo che è l’essenza artistica di ogni attore e che molti mostri sacri, nonostante una carriera lunga e piena di successi, non sono mai riusciti ad effettuare. Luhrmann ancora una volta riesce a fare centro, nonostante la sua  tipica filosofia che predilige l’intrattenimento puro ai contenuti. Nelle sue 4 opere cinematografiche infatti, due musical e due canoniche, è sempre riuscito ad uscire dagli schemi portando innovazioni geniali, sia tecniche che di trama. La sua carriera, iniziata come attore ma spostatasi presto alla regia teatrale, è costellata di successi, a partire da “Strictly Ballroom”, piece teatrale che sbancò i botteghini in tutta l’Australia (da cui deriva il suo primo film musical Ballroom), o dalla rivisitazione negli anni ’50 della Boheme di Puccini, che riscosse grandissimi apprezzamenti critici in tutto il mondo. Mi piacerebbe concludere questa recensione segnalandovi le mie tre scene musicali preferite di Moulin Rouge, così da poter discutere con voi quali siano le vostre.

Ecco le tre migliori secondo me, in ordine di preferenza:

  1. Your Song: in cui Ewan Mc gregor si dichiara a Nicole Kidman
  2. The Pitch (Spectacular Spectacular): in cui gli attori espongono la storia dell’opera al Duca.
  3. El Tango De Roxanne: dopo che Satine lascia Christian per il bene dello spettacolo

Potete trovare “Moulin Rouge” nell’iTunes movie store al prezzo di 2,99 euro per la versione standard a noleggio e a 9,99 euro per l’acquisto della versione standard , non è disponibile in formato HD.

Contro: è un film che non vi cambierà la vita……

Pro:…….ma vi divertirà da morire.

Voto: 8

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