YEZZ lancerà i primi moduli per il Progetto Ara

YEZZ, marca internazionale di telefonia mobile con sede a Miami, adotta il Progetto Ara di Google sviluppando moduli per la piattaforma, presentando il tutto al prossimo MWC di Barcellona.

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Creato dal dipartimento Advanced Tecnology and Projects (ATAP) di Google, il Progetto Ara punta a creare una piattaforma di Smartphone modulari puntando il mercato di massa. Tecnica che consiste nell’assemblare il vostro cellulare con l’aiuto di moduli magnetici.

In quanto sviluppatore di moduli, YEZZ stabilirà un mercato che permetterà un livello di personalizzazione ottimale. L’utilizzatore potrà creare il proprio cellulare a sua scelta scegliendo di comprare un telefono completamente configurato o aggiornando un solo modulo, come ad esempio la macchina fotografica digitale, una batteria, un sensore o la memoria.

Project Ara è uno smartphone componibile, formato da diversi moduli che possono essere gestiti direttamente dall’utente. L’utente potrà scegliere i vari componenti, dall’hardware interno al display, dalla batteria fino ad arrivare ai colori della scocca. Se voglio aumentare lo spazio, andrò a sostituire la memoria; se mi serve una CPU più potente, ordinerò e monterò la nuova; se voglio cambiare il display con un modello di maggiore qualità, si dovrà solo sostituire con pochi e semplici passaggi; e se voglio una fotocamera notturna, potrà montarla. Google prevede una personalizzazione completa, che comprenda anche fotocamera, rete e accessori avanzati da poter integrare nel terminale. Tra l’altro, l’utente potrà personalizzare completamente il dispositivo tramite stampanti 3D messe a disposizione da Google in fase di ordinazione del telefono. Con questa soluzione, Google può contenere i prezzi e consentire a chiunque di acquistare un terminale Android. Per quanto riguarda il costo, Project Ara in configurazione base dovrebbe costare intorno ai 50$, per poi salire in base ai componenti scelti dall’utente. Tali componenti potranno essere sostituiti con altri (pagando la differenza) in qualsiasi momento.

Lo smartphone supporterà le reti 4G e, al lancio, saranno disponibili ben 30 moduli aggiuntivi con cui poter comporre lo smartphone. Google ha anche rilasciato l’SDK per coloro che vorranno produrre nuovi moduli.

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