WhatsApp: da dov’è partito il progetto e dov’è arrivato fino ad oggi

WhatsApp è una tra le app più diffuse sugli iPhone degli italiani: trova infatti posto su ben l’81% dei dispositivi di Cupertino presenti in Italia. Ma quali altre statistiche riguardano questa diffusissima piattaforma e soprattutto da dov’è partita?

whatsstats

WhatsApp è un’applicazione per la messaggistica istantanea davvero molto diffusa e, grazie ad un’iconografica vi sveliamo tutti i segreti della piattaforma: come e quando è nata e le interessanti statistiche che la riguardano.

WhatsApp è nata nel 2009 grazie all’idea di due ex dipendenti di Yahoo. È interessante sapere che il nome della piattaforma è nato in pochi minuti proprio grazie Jan Koum, uno dei due ideatori del progetto. Prima di ideare WhatsApp, i due provarono ad entrare in Facebook prima e Twitter poi senza però avere alcun successo.

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Nell’arco di poco tempo l’applicazione fu resa disponibile sul BlackBerry AppWorld prima, su AppStore di Apple poi fino ad approdare poi anche su Android.

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WhatsApp non ha mai investito denaro in marketing ed ha sempre evitato di integrare pubblicità o altre forme di revenue invasive. L’unico denaro prodotto da WhatsApp deriva dagli abbonamenti che gli utenti sottoscrivono e che quindi permettono l’effettivo utilizzo della piattaforma. I primi a scaricare WhatsApp da AppStore hanno invece avuto diritto all’abbonamento gratuito a vita visto il costo iniziale sostenuto per il download dell’app stessa. Attualmente l’applicazione è gratuita, l’utente è semplicemente tenuto a pagare il servizio.

Prima dell’acquisizione da parte di Facebook per 19 miliardi di dollari, anche Google ha provato ad acquistare WhatsApp offrendo “solo” 10 miliardi di dollari. WhatsApp è disponibile su praticamente qualsiasi piattaforma disponibile su smartphone e permette quindi la comunicazione tra dispositivi diversi in modo davvero semplice e veloce.

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Sembra che, in media, gli utenti passino ben 195 minuti della loro settimana sulla piattaforma e comunichino utilizzando ben 30 miliardi di messaggi al mese.

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WhatsApp ha ben più di 800 milioni di utenti attivi e, ogni giorno, un altro milione fa ingresso sulla piattaforma. Pare che tra il 2012 e il 2018 le aziende di telefonia perderanno in tutto 386 milioni di dollari di mancati introiti causati dall’utilizzo di piattaforme simili a WhatsApp.

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Il 10% di utenti attivi su WhatsApp è indiano. Sapevate che il 27% dei selfie scattati viene condiviso tramite la piattaforma e che in media un utente controlla WhatsApp ben 23 volte al giorno?

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Ecco un dato interessante che riguarda noi italiani: sembra che ben nel 40% delle cause di divorzio vengano portati come prova alcuni screen di conversazioni di WhatsApp. Insomma, se la vostra metà fa largo uso della piattaforma, è il caso di stare in allerta!

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Per pochi giorni del gennaio 2012, WhatsApp è stata rimossa da AppStore per motivi apparentemente ignoti. Tornò disponibile pochi giorni dopo la rimozione.

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Ecco infine alcuni trucchi e consigli per utilizzare al meglio la piattaforma acquisita lo scorso anno da Facebook:

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Anche voi fate largo uso di WhatsApp? Quando avete scoperto per la prima volta il servizio? Fatecelo sapere attraverso i commenti e la chat della nostra applicazione.

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