Negli ultimi giorni sta tenendo banco una diatriba tra Tidal e Apple, in merito ad una performance live dell’artista Drake che sarebbe stata interrotta dai tecnici di Cupertino.
Partiamo con ordine. Nei giorni scorsi si è tenuto il Lil Weezyana Festival, evento musicale organizzato per raccogliere fondi a 10 anni dall’uragano Katrina, organizzato dal rapper Lil Wayne e trasmesso in diretta streaming da Tidal.
Quando Drake è salito sul palco, lo streaming video è stato interrotto e Tidal ha subito accusato Apple per l’interferenza. Secondo la piattaforma di video streaming, infatti, Apple avrebbe fatto interrompere il live streaming a causa degli accordi di esclusiva che l’azienda ha con l’artista Drake. L’accusa di Tidal è stata pubblicata direttamente su Twitter, tanto da aver scatenato l’ira di tantissimi utenti.
Ieri, però, il manager di Drake ha negato ogni coinvolgimento di Apple, e in una dichiarazione rilasciata al New York Post ha detto: “La decisione di non includere Drake nello stream live di Tidal non ha nulla a che fare con Apple o con l’accordo con il mio artista. Abbiamo fatto una scelta di business. Apple non ha il potere di fermarci dal prendere parte in uno stream dal vivo, visto che gli unici che hanno il potere di farlo sono Cash Money e Universal, i nostri partner ufficiali. Volevamo essere sicuri che lo stream ci rappresentasse nel modo giusto e non abbiamo avuto sufficienti dettagli e rassicurazioni su quel che stavano facendo per il live. Estetica e qualità sono per noi importanti e non avevamo nessun controllo né tempo per verificare. Eravamo lì solo per partecipare all’evento benefico”.
Di tutta risposta, i responsabili di Tidal affermano di avere le prove della corrispondenza che confermerebbero quanto dichiarato su Twitter, ma per ora nessuna mail è stata condivisa con i giornalisti. Apple, invece, non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito.