Il Senior Vice President di Google Sundar Pichai ha ufficializzato due importanti novità: la sua azienda diventerà presto un operatore telefonico virtuale negli Stati Uniti e lancerà anche Android Pay, un servizio di pagamento mobile molto simile ad Apple Pay.
Inizialmente solo negli Stati Uniti, Google diventerà un operatore virtuale mobile, oltre che un provider internet tramite fibra ottica. Il progetto di Google non è finalizzato a concorrere con i gestori americani, ma soltanto a mostrare cosa si può fare con le ultime tecnologie, sperando che anche gli altri operatori le adottino.
Questo è quanto dichiarato da Pichai pochi minuti fa, ma è chiaro che se Google dovesse fiutare l’affare anche in questo settore non ci penserà due volte a concorrere con i vari Verizon e T-Mobile.
Tra le soluzioni tecnologiche, Google ha trovato la soluzione per evitare le distensioni della chiamata, sfruttando contemporaneamente la rete cellulare e la connessione Wi-Fi. Pichai non ha però rilasciato altre informazioni in merito, se non che il progetto partirà nei prossimi mesi.
Google ha anche ufficializzato Android Pay. Si tratta di un sistema che permetterà di usare gli smartphone Android con chip NFC come strumenti di pagamento elettronici. Android Pay sarà un framework che gli sviluppatori potranno integrare nelle proprie app. Il sistema rispetta tutti i canoni di sicurezza e verrà lanciato entro la fine dell’anno. Il servizio non sostituirà Google Wallet, almeno per il momento, e non sarà compatibile con i sistemi biometrici (ad esempio lettore di impronte digitali o dell’iride integrati nei vari smartphone Android).