L’analista Gene Munster mette alla prova Siri: riscontrata comprensione pari all’83% e accuratezza pari al 62%

Un nuovo test eseguito dal noto analista Gene Munster ha evidenziato come Siri sia un servizio ancora troppo “acerbo” e poco affidabile in termini di accuratezza e comprensione delle ricerche vocali.

L’analista ha eseguito un interessante test per mettere alla prova Siri, scoprendo come l’assistente vocale di Apple non sia un servizio ancora così affidabile. Per mettere alla prova Siri Munster ed il suo team ha effettuato 800 ricerche in una stanza silenziosa, senza cuffie, ed altre 800 ricerche su una strada trafficata di Minneapolis attraverso delle cuffie con microfono Skull Candy. Stando a quanto rilevato dall’analista il testo ha misurato una percentuale di comprensione su strada pari all‘83%, con un’accuratezza pari al 62%. Nella stanza senza rumori, invece, Siri sembrerebbe essersi comportato discretamente meglio, comprendendo l’89% delle ricerche e rispondendo in modo accurato al 68% di esse.

Si tratta di un risultato piuttosto basso se paragonato ai risultati ottenuti con le ricerche testuali eseguite tramite Google: quando venivano poste le stesse domande, infatti, il motore di ricerca forniva risposte accurate all’86% di esse. Stando a quanto affermato da Munster ad AppleInsider il sostituto migliore di Siri sull’iPhone è la ricerca testuale su Google, e non l’applicazione per le ricerche vocali del colosso di Mountain View.

Dell’83% delle domande comprese Siri avrebbe fornito risposte errate al 21% di quest’ultime, ed ecco di seguito un breve elenco di alcune domande in questione:

“In quale squadra gioca Peyton Manning?” – Siri rispondeva con la risposta alla domanda precedente.

“Dov’è sepolto Elvis?” – Siri cercava una persona chiamata “Elvis Buried” (la ricerca in Inglese era “Where is Evlis Buried”.

“Dove mi trovo?” – A volte il pin sulla mappa veniva posto nel luogo sbagliato.

“Quand’è uscito il fillm Cinderella?” – Siri tentava di trovare gli orari dei film nei cinema tramite Yelp.

“Come arrivo da Boston a New York?” – Siri ha risposto: “Posso solamente dare direzioni dalla tua posizione attuale. Non posso fornirti direzioni ad un posto in cui non ti trovi.”

Alla fine del test Gene Munster ha dato a Google un A+ per la comprensione ed una B+ per l’accuratezza, mentre Siri ha ottenuto una B per la comprensione ed una D per l’accuratezza. Un’altra interessante scoperta indica come Siri si basi su Google per il 60% delle risposte su iOS 5, ma a partire da iOS 6 questo numero dovrebbe scendere al 48%. In conclusione secondo Munster Siri si trova oltre 2 anni indietro rispetto a Google, ma questo divario potrebbe diminuire rapidamente con il rilascio di iOS 6.

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