La EFF contro Apple: “La nostra app andrà solo su Google Play”

La Electronic Frontier Fondation (EFF) si scaglia contro Apple e le sue politiche di approvazione su App Store. Come? Pubblicando un’app solo su Google Play…

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L’Electronic Frontier Foundation (EFF) è un’organizzazione internazionale non profit di avvocati e legali rivolta alla tutela dei diritti digitali e della libertà di parola nel contesto dell’odierna era digitale. Il parere della EFF su questioni relative al digitale è molto importante e viene preso seriamente in considerazione, per questo la battaglia iniziata oggi non farà piacere ad Apple.

In un post pubblicato sul blog ufficiale, la EFF spiega perchè l’app ufficiale dell’organizzazione sarà pubblicata solo su Android, e non su App Store. In pratica, il contratto sviluppatori – che bisogna sottoscrivere per poter aderire al programma e pubblicare le app sullo store di Apple – avrebbe delle clausole molto discutibili.

La EFF fa qualche esempio, mostrando alcune di queste clausole presenti nel contratto:

  • Agli sviluppatori è vietato fare “dichiarazioni pubbliche” sul contratto e sulle politiche di approvazione delle app, ma questo è molto strano in quanto l’accordo stesso non contiene “Apple Confidential Information”. Quindi, i termini non sono confidenziali, ma gli sviluppatori non ne possono parlare pubblicamente.
  • Vige il divieto di Reverse Engineering sull’SDK e su iOS
  • Tutte le app realizzate tramite l’SDK di Apple possono essere distribuite solo tramite App Store, e Apple può rifiutarne la pubblicazione per qualsiasi motivo, anche se il titolo soddisfa i requisiti formali del contratto. In pratica, se avete creato un’app con l’SDK di Apple non potete distribuirla tramite Cydia.
  • E’ vietato armeggiare in qualsiasi modo con il software Apple. Insomma, divieto di jailbreaking.
  • Apple deve approvare eventuali correzioni di bug o rilasci di update di sicurezza. In pratica, se Apple non approva tali aggiornamenti in tempo, gli utenti si possono ritrovare su iPhone app con bug o poco sicure.
  • Apple può disabilitare in remoto le applicazioni, anche se queste sono state già installate dagli utenti, in quanto è possibile “revocare il certificato di qualsiasi applicazione, in qualsiasi momento”.

Insomma, la EFF sembra sul piede di guerra a causa di queste norme. Voi cosa ne pensate?

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