iPhone 5s, un mese di utilizzo – La recensione di iPhoneItalia

Abbiamo utilizzato l’iPhone 5s per oltre un mese, per scoprirne tutte le funzioni e capire quali sono quelle più utili per la maggior parte degli utenti. Abbiamo testato la batteria e non abbiamo lesinato prove di fuoco su prestazioni e velocità. Insomma, in questo articolo vi daremo le nostre “sensazioni” sull’iPhone 5s.

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Così come accaduto con la recensione di iOS 7 (disponibile qui), voglio ricordare che  in questo articolo non farò un elenco di tutte le caratteristiche del nuovo iPhone 5s. Su iPhoneItalia abbiamo già ampiamente parlato di tutto ciò, e qui potete trovare un’elenco con tanto di approfondimenti delle varie novità del dispositivo. In questa recensione troverete soltanto le opinioni e le sensazioni su questo iPhone 5s.

Quando si apre la confezione dell’iPhone 5s, la prima cosa che balza agli occhi è il nuovo stato Home privo di quel quadratino – ormai divenuto un classico – con gli angoli smussati. Questo nuovo tasto home privo di orpelli, e contornato da una cornice dorata (o argentata, o nera, in base al modello…) è molto elegante e, malgrado le fattezze del 5s siano identiche a quelle del precedessore, gli dona anche un alone di novità.

Per chi sceglie il modello dorato, l’altra cosa che si nota subito è come questo colore non sia così “acceso” come sembra in foto, quindi non pensate al modello gold come ad un iPhone per “cafoni“. Anzi, il colore scelto da Apple è molto sobrio, tanto che in alcune condizioni di luce sembra quasi argentato. Già, perchè molte volte l’effetto di questo dorato va a svanire, in base proprio alla luminosità esterna. In generale, comunque, ho scelto questa colorazione sia per la novità in sé, sia per il fatto che è uno dei pochi modi per distinguere il 5s dal 5 (tasto Home a parte…). Vanità…

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Infine, l’ultima cosa che si nota esteticamente è la grande cura che Apple mette nei materiali e nel design. Avere l’iPhone 5s tra le mani è come portarsi dietro un piccolo gioiellino, elegante, raffinato e di design. Si può discutere di funzioni, di prestazioni e di sistemi operativi, ma quando si parla di estetica Apple è ancora tre passi avanti rispetto alla concorrenza.

Passato il primo momento di scoperta del nuovo iPhone 5s, cosa si fa? Ovviamente premiamo il tasto di accensione e aspettiamo quei pochi secondi per il primo caricamento. A quel punto, carichiamo il backup da iTunes (o da iCloud), configuriamo il dispositivo in pochi passaggi (con l’interfaccia minimal di iOS 7) e inseriamo la password che ci servirà per evitare che qualche ladro possa poi utilizzare il nostro dispositivo. Con il nuovo sistema operativo, infatti, senza conoscere la password non sarà possibile riattivare un terminale rubato o perso. In pochi minuti, il nostro iPhone avrà tutto quello che ci serve e che era caricato sul precedente modello.

Finalmente siamo pronti per utilizzare questo iPhone 5s…

Il processore A7 a 64-bit è l’altra grande novità di questo smartphone. Ne abbiamo già parlato diverse volte, quindi mi limiterò a dare le mie impressioni sull’utilizzo reale del dispositivo. Fino ad oggi non ho notato alcun tipo di rallentamento nelle operazioni più comuni: su Safari apro anche 15 schede senza problemi, Mail (con 9 account configurati) funziona in modo veloce, Mappe e Google Maps caricano la grafica in pochi secondi, iMovie mi fa editare i video con una velocità pari al doppio rispetto all’iPhone 5 e la fotocamera si apre in un attimo. Se poi proviamo giochi come Infinity Blade, allora si nota ancor di più non solo la velocità di caricamento (pochi secondi, in effetti, non fanno la differenza), ma anche la maggiore qualità grafica e la maggiore fluidità dei movimenti. Insomma, dal punto di vista delle prestazioni, è difficile pretendere di meglio

A parte, però qualche gioco e qualche secondo in meno di caricamento, per ora i vantaggi del processore A7 si fermano qui. Dico per ora perchè solo con app e giochi ottimizzati e scritti appositamente per il nuovo processore, allora potremo notare reali vantaggi su iPhone 5s rispetto all’iPhone 5. Bisogna attendere.

Un aspetto che mi ha stupito particolarmente riguarda la fotocamera. A parte la maggiore velocità di apertura, le foto scattate tramite iPhone 5s risultano avere colori più naturali ed essere più nitide rispetto all’iPhone 5. Le differenze maggior si vedono al buio, anche senza flash, quando le immagini catturate dal 5s offrono una resa nettamente migliore rispetto al modello precedente. Personalmente non amo molto utilizzare il flash su uno smartphone, ma con il 5s Apple ne ha implementati addirittura due: la differenza è però minima, in quanto si ha sicuramente una luminosità maggiore, ma la resa finale rimane sempre discutibile.

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Il discorso fatto per le foto vale anche per i video, visto che la qualità è migliorata nettamente. E poi abbiamo la modalità “Moviola” che consente di effettuare video a 120fps e 720p. Questa funzione è fantastica dal punto di vista tecnico, visto che nessuno smartphone è in grado di fare altrettanto e alla stessa qualità, ma forse un po’ meno dal punto di vista dell’uso quotidiano. Ad oggi, a parte i video di prova fatti nei primi giorni, non ho mai sentito l’esigenza di usare questa “Moviola”. E’ pur vero che non ho trovato nemmeno l’occasione adatta (eventi sportivi, ad esempio), ma credo che in ogni caso verrà usata raramente dalla maggior parte degli utenti.

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Un po’ come Siri, anche se qui il discorso è sempre quello da ormai due anni: su iPhone 5s, grazie ad iOS 7, ci sono netti miglioramenti e mi sto sforzando di usare Siri il più possibile. E funziona bene, questo è impossibile negarlo. Il problema è che spesso ci si dimentica della sua esistenza, e viene più naturale effettuare le operazioni manualmente che non chiedendole a Siri. Questione di abitudine? Probabilmente sì, anche perchè solo con iOS 7 Siri ha raggiunto la sua maturità, quindi il suo uso massiccio è iniziato da qualche settimana.

Ma la grande novità dell’iPhone 5s è il Touch ID, il sensore di impronte digitali. Abilmente nascosto e integrato nel tasto Home, questo sensore funziona alla perfezione e velocizza di molto le operazioni di tutti i giorni. Se prima – per avere un po’ di sicurezza in più – ci si accontentava di una password a 4 cifre da dover digitare 200 volte al giorno, ora possiamo inserire una password alfanumerica anche di 20 cifre… tanto non dovremo più digitarla, se non in casi eccezionali. Già, perchè ora l’iPhone 5s si sblocca sfiorando il tasto Home, senza dover rinunciare alla sicurezza… anzi! E anche quando si fa un acquisto su App Store questo sensore diventa molto comodo, in quanto non dovremo più digitare la password del nostro Apple ID: basterà l’impronta digitale.

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A differenza di Siri, mi sono così abituato all’utilizzo del Touch ID, che quando uso l’iPad mi viene naturale poggiare il pollice sul tasto Home e attendere che si sblocchi… Peccato che su iPad non ci sia alcun sensore e che sia necessario effettuare il classico slide to unlock. Che noia!

Per quanto riguarda la batteria, ho notato un leggero miglioramento rispetto all’iPhone 5. Miglioramento di poco conto, ma considerate le novità hardware del 5s non ci si può lamentare. Con un uso medio del dispositivo (chiamate, messaggi, navigazione web, mail e qualche giochino senza strafare) si arriva alla sera, anche se con poca percentuale di ricarica. Un uso leggermente maggiore del dispositivo ci obbliga a ricaricarlo già a metà pomeriggio. Su questo siamo lontani dalla perfezione, ma non ci troviamo nemmeno a livelli drastici. Anzi, se si abita in zone dove il segnale è ottimo (a differenza della mia…), la batteria dura anche un’ora in più (mediamente).

Conslusioni

Insomma, questo iPhone 5s è un terminale di mezzo, tra il 5 e il futuro 6. Porta interessanti novità, come il comodissimo Touch ID e la fotocamera sensibilmente migliore, ma anche un processore dalle prestazioni eccelse. Peccato che per sfruttarlo al meglio bisognerà attendere qualche mese (app e giochi) e che, quindi, l’iPhone 6 diventi sempre più vicino. Il design e i materiali rimangono impeccabili e, come accade con ogni dispositivo di “mezzo”, Apple raggiunge una sorta di perfezionismo maniacale, andando a migliorare ogni singolo aspetto del precedente modello.

L’iPhone 5s è consigliassimo a chi deve acquistare il suo primo smartphone o ha un 4s e precedenti, mentre è meno consigliato a chi ha possiede l’iPhone 5. Le novità tra i due modelli ci sono, ma non tante da giustificarne l’update, a meno che non vogliate godervi prestazioni da urlo (tra qualche mese…) e il sensore di impronte digitali.

Di sicuro, il nuovo iPhone è quanto di meglio il mercato possa oggi offrire, questo è fuor di dubbio.

Pro:

  • Design e materiali
  • Touch ID
  • Fotocamera
  • Prestazioni (potenziali)

Contro:

  • Prezzo in Italia
  • Prestazioni (bisogna attendere ancora per sfruttarle al meglio)
  • Doppio flash con poco miglioramento rispetto all’iPhone 5

 

 

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