Il prossimo Apple Watch potrebbe salvarci dalla sindrome del tunnel carpale

Ecco cosa è possibile presumere da quanto si evince da un nuovo brevetto che dovrebbe riferirsi al prossimo Apple Watch.

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Apple sta lavorando alla funzione di monitoraggio del battito cardiaco presente su Apple Watch sin da quando l’indossabile è stato svelato, in aprile. Inizialmente, infatti, Apple Watch rilevava le pulsazioni ogni 10 minuti, mentre a distanza di qualche tempo il software era stato modificato facendo sì che la misurazione avvenisse ogni 10 minuti, salvo che l’utente si stesse muovendo, poiché l’azienda riteneva che una misurazione effettuata da fermo fosse un miglior indicatore delle condizioni di salute rispetto alle misurazioni del battito cardiaco effettuate in altre condizioni.

Sebbene ciò sia corretto, pare che un nuovo brevetto lasci intravedere alcuni futuri miglioramenti riguardanti questa funzione e che dovrebbero anche risparmiare agli utenti qualche dolore al polso ed avvisarli riguardo il proprio stress.

Il brevetto fornisce alcuni dettagli inerenti un ipotetico Apple Watch contenente differenti aree di raccolta dati (tra 9 e 25), alcune di esse misurerebbero “la prossimità alla pelle e l’effetto tilt”, vale a dire informazioni che consentirebbero allo smarthwatch di sapere dove si trova in relazione sia al polso che al terreno.

I dati ulteriori che dovrebbero provenire da queste ulteriori aree  di raccolta potrebbero certamente migliorare la rilevazione del battito cardiaco, ma potrebbero anche aggiungere qualche altro aspetto positivo: ad esempio, l’ipotetico Apple Watch di seconda generazione potrebbe tener traccia di quanto spesso e quale estensione del polso determini dolore all’utente; informazioni utili, insomma, per chi soffre di tendinite e sindrome del tunnel carpale.

Chi dovesse soffrire di queste patologie, grazie a queste ipotetiche funzioni potrebbe memorizzare i dati riguardanti i propri movimenti in modo da poterli mostrare al proprio dottore, consentendogli di tracciare i progressi fatti e di accertarsi che i pazienti stiano seguendo le sue raccomandazioni.

Questa tecnologia potrebbe anche avere applicazioni di natura non medica, visto che questi sensori potrebbero anche essere utilizzati per predire la posizione delle mani, (ad esempio se state facendo un pugno, ecc.), o potrebbero contribuire a fare degli utenti dei giocatore di bowling migliori, analizzando i tiri fatti o tracciando le ripetizioni durante gli allenamenti.

Oltre a quanto sopra, naturalmente, questi ulteriori punti di raccolta potrebbero consentire misurazioni più frequenti e accurate.

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