Google ha aggiornato il kit di sviluppo software AdMob per iOS, eliminando ogni accesso all’UDID dei dispositivi in conformità con le politiche sulla privacy volute da Apple.
Dall’1 maggio, nessuna applicazione per iPhone e iPad potrà più accedere all’UDID dei dispositivi al fine di carpire informazioni utili a scopi pubblicitari, così come voluto da Apple con una recente modifica del suo SDK. Per adattarsi a tale clausola, e per evitare che le app che sfruttano AdMob vengano tolte dall’App Store, Google ha aggiornato il kit di sviluppo proprio per eliminare ogni accesso all’UDID dei dispositivi.
Tutti i dispositivi cellulari hanno un UDID, un identificatore unico che è stato usato dagli inserzionisti per targettizzare gli utenti e inviare pubblicità mirate. Qualche mese fa, Apple ha deciso di eliminare la possibilità di accesso all’UDID da parte delle applicazioni, allo scopo di proteggere la privacy degli utenti. Google di deve quindi adattare, dato che il suo servizio di pubblicità AdMob aveva accesso proprio a tali dati.
L’ultimo SDK di Google è conforme alle nuove norme di Apple e potrà quindi essere utilizzato senza problemi da tutti gli sviluppatori. Oltre all’eliminazione dell’accesso agli UDID, il nuovo SDK di AdMob corregge alcuni bug e apporta dei miglioramenti generali.
AdMob, acquisito da Google nel 2009 per 750 milioni di dollari, è attualmente il servizio di pubblicità mobile più utilizzato dalle applicazioni iOS.