Foxconn, tra i più importanti partner Apple per la produzione di iPhone, sta valutando di avviare un’azione legale contro il quotidiano britannico The Daily Mail, reo di aver pubblicato un reportage che collegava l’utilizzo degli agenti chimici usati in fabbrica con l’elevato tasso di leucemia tra gli operai.
Nell’articolo, il Daily Mail afferma che Apple sta investigando per scoprire se c’è una correlazione tra le morti di diversi dipendenti della Foxconn e l’utilizzo di alcuni agenti chimici. Tra i dipendenti della fabbrica, infatti, vi è una percentuale di morte per leucemia più alta della media nazionale, soprattutto tra i più giovani.
Le famiglie di questi giovani sostengono che la malattia sia sorta proprio per l’esposizione a questi agenti chimici senza adeguata protezione. Tra l’altro, per alcuni di essi Foxconn avrebbe addirittura provveduto al licenziamento e alla negazione della copertura sanitaria.
Ora, Foxconn passa al contrattacco e chiede al Daily Mail di presentare le prove di queste affermazioni entro una settimana, altrimenti il quotidiano verrà citato in giudizio. I legali dell’azienda fanno sapere che in Cina la leucemia è purtroppo tra le 10 cause più diffuse di morte tra i giovani, e che mai è stato licenziato un dipendente solo per un’eventuale malattia.
Considerando la media nazionale, il numero di malati di leucemia in Foxconn è in linea con i dati ufficiali.