Brutte notizie per la SIAE: anche Samsung aumenta i prezzi per la copia privata!

Quello che stiamo per raccontarvi è quanto meno un fatto scontato, ma per dovere di cronaca è giusto riportare anche le notizie più ovvie: con buona pace di ministri e SIAE, anche Samsung ha deciso di aumentare i prezzi dei propri smartphone e tablet a causa della tassa sulla copia privata. Allora non è solo Apple la “cattiva”!

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Come riporta dday.it, per colpa della nuova imposta sull’equo compenso voluta dal ministro Franceschini su pressione della SIAE, tutti i produttori stanno aumentando i prezzi dei propri dispositivi, malgrado i vari politici avessero rassicurato tutti sul fatto che questa tassa non sarebbe ricaduta sui clienti finali.

Anche Samsung, infatti, ha deciso di aumentare i prezzi su gran parte di smartphone e tablet in listino, per adeguarli ai nuovi livelli di compenso per copia privata. Siamo quindi di fronte alla notizia più scontata: le multinazionali non si fanno carico delle nuove imposte volute da un governo che già ha il record delle tasse più alte del mondo.

Tra l’altro, Samsung ha una fetta di mercato molto più ampia di Apple, visto che copre non solo smartphone e tablet, ma gran parte dei dispositivi che sono coinvolti in questo “equo compenso”.

E ora cosa faranno il ministro e la SIAE? Ci sarà una nuova messa in scena come quella che ha visto la SIAE acquistare iPhone in Francia per protestare contro Apple? Il ministro scriverà qualche tweet contro la “scorretta Samsung”?

Siamo di fronte al solito teatrino italiano, questa è l’amara verità. E a pagare sono sempre i soliti noti. Noi.

 

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