Apple Music: ricerca brani, radio, Connect, prime impressioni e tutto quello che c’è da sapere

Apple Music è finalmente realtà e ora possiamo ascoltare in streaming milioni di brani presenti su iTunes. Il servizio offre anche tante altre funzioni, che andremo a vedere nel dettaglio in questo articolo.

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Prima di procedere, vi ricordiamo che qui potete scoprire come attivare Apple Music, mentre in questo articolo troverete tutte le info per configurare al meglio questo servizio.

Per te

La sezione “Per te” contiene tutte le playlist, gli artisti e gli album consigliati da Apple Music in base alle nostre preferenze iniziali e ai nostri ascolti successivi. La schermata è divisa in diverse schede, ognuna dedicata ad una tipologia di artista o di genere musicale.

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Cliccando sulla scheda, si aprirà la playlist con l’elenco di tutti i brani che possiamo riprodurre in modo casuale, seguendo la sequenza scelta da Apple Music o selezionando un brano specifico. Senza aprire la scheda, possiamo comunque iniziare la riproduzione della playlist semplicemente cliccando su “Play” in basso a destra.

Novità

Qui sono presenti le novità proposte da Apple Music, divise tra “Nuova Musica”, “Tracce in evidenza”, “Ultime Uscite”, “Top Brani”, Playlist in base a situazioni particolari (qui trovate playlist per attività all’aperto come barbecue e uscite con gli amici), Playlist trovate su Connect (il social network legato ad Apple Music), le Playlist consigliate dalla redazione (divise per genere), le playlist divise per attività (quindi durante lo sport, il lavoro, mentre si guida, atmosfera romantica e così via…), le playlist consigliate da esperti di Shazam, VICE e altri servizi, video condivisi su Connect dagli artisti, video consigliati dalla redazione, novità in primo piano, “Essential” (i brani ever green) e playlist di concerti live.

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La ricerca

Da qualsiasi schermata di Apple Music possiamo effettuare una ricerca per trovare un artista, un album o un brano specifico. Cliccando sulla lente di ingrandimento possiamo quindi cercare i brani in Apple Music o nella nostra Musica. Parlando qui di Apple Music, basterà digitare ad esempio “Queen” per trovare tutti i risultati relativi, tra playlist, brani e album.

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La ricerca cambia in base alla scheda in cui ci troviamo: in “Per te” possiamo effettuare una sorta di ricerca universale, simile a Spotlight”, in “Novità” effettueremo una ricerca solo tra le ultime uscite o tra le playlist proposte (le abbiamo viste prima), mentre in Radio e Connect effettueremo ricerche tra i brani proposti nelle varie stazioni radio o tra quelli condivisi sul social network.

Radio

Nella sezione Radio possiamo ovviamente ascoltare Beats 1, l’emittente radio realizzata da Apple e curata dai migliori DJ del mondo. Cliccando su “Ascolta ora” inizieremo ad ascoltare le trasmissioni in diretta di Beats 1 e potremo anche scoprire il palinsesto della giornata.

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In basso troviamo poi altre stazioni radio personalizzate, divise tra successi pop, pop italiano, in vetta alla classifica e tanto, tanto altro…

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Durante le trasmissioni abbiamo ascoltato alcuni messaggi pubblicitari di pochi secondi, malgrado Apple non avesse mai menzionato la cosa. Inoltre, la musica è molto eterogenea è va dall’hip-hop ai cantautori americani, fino al rock’n’roll e alla musica pop.

Piccola curiosità: il primo brano trasmesso su Beats 1 è stato City degli Spring King.

Il Player

Quando avviamo la riproduzione di un brano, possiamo metterlo in pausa da qualsiasi schermata, visto che il player è sempre visibile subito sopra la barra inferiore. Quando clicchiamo su questa barra, si aprirà il player a tutto schermo.

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Per ogni brano abbiamo la possibilità di avviare una stazione radio (vengono quindi proposti brani simili o legati allo stile della canzone scelta, questa selezione viene effettuata manualmente da esperti e non automaticamente da algoritmi), di salvarlo offline (così da poterlo ascoltare sempre, anche senza connessione internet), di mostrarlo in iTunes Store, di condividerlo o di aggiungerlo ad una Playlist da noi creata (queste Playlist create da noi saranno tutte visualizzabili nel tab “Musica”. I brani possono poi essere aggiunti o riprodotti in coda, così da creare al volo una playlist, senza salvarla definitivamente. Infine, cliccando sul cuore metteremo un mi piace al brano, che servirà ad Apple Music per capire meglio i nostri gusti musicali.

Se invece apriamo una Playlist creata da Apple Music, possiamo aggiungere interamente alla nostra Musica, ritrovando tutti i brani nell’apposito tab, sotto la voce “Playlist Apple Music”. Anche in questo caso, cliccando su “Rendi disponibile offline” possiamo scaricare tutti i brani della playlist e ascoltarli anche senza connessione attiva.

Connect

Connect è il social network di Apple Music. Automaticamente, stiamo già seguendo gli artisti che abbiamo nella nostra playlist, ma Apple Music ci consiglierà di seguire anche altri artisti in base alle nostre preferenze. Basterà cliccare su “Segui” per essere sempre aggiornati sui brani, i video e le news di quell’artista. Molte novità di Connect sono proposte nella sezione “Novità”.

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Prime impressioni

Apple Music è impressionante per quantità di opzioni disponibili e numero di brani presenti. Stiamo parlando di un database da milioni di brani, tutti accessibili sul nostro iPhone. La funzione di ricerca è in questo caso essenziale per trovare brani specifici, ma le varie sezioni ideate da Apple ci consentono di trovare brani anche in specifiche playlist, tutte organizzate magnificamente. Ottima anche la gestione delle stazioni Radio, che propongono brani legati al primo selezionato con una dinamicità mai vista in Spotify.

Un po’ macchinosa la gestione delle playlist, visto che queste vengono salvate tutte nel tab Musica e mischiate con quelle già presenti e sincronizzate con iTunes. Anche i brani scaricati dovrebbero essere evidenziati da qualche parte, così da poterli gestire al meglio. Insomma, con Apple siamo abituati ad una maggiore facilità di utilizzo dei vari prodotti e dei vari servizi.

Le altre funzioni tra Novità, Radio e i consigli personalizzati sono un passo avanti rispetto ad ogni altro servizio visto in passato, tanto da far apparire questo Apple Music un vero e proprio gigante per quantità di offerte proposte. Tantissime anche le playlist delle attività, che amo particolarmente quando desidero ascoltare nuovi brani in base a quello che sto facendo o a come mi sento. Bella anche la sezione interamente dedicata ai live! Tra l’altro, Apple ha creato tante playlist sulla musica italiana, tra pop, cantautori e nuove proposte. Insomma, uno degli aspetti più interessati sta proprio nelle modalità che Apple ha creato per farci scoprire nuovi brani e nuovi artisti, che è poi uno degli elementi che preferisco quando ascolto musica in streaming.

Vogliamo poi parlare di Beats 1? Ho avuto modo di ascoltarla solo per pochi minuti, ma una radio così, con queste proposte e questa musica mancava davvero, almeno in Italia. La qualità del suono è cristallina, la musica eterogenea (anche se molti brani sono indie e di musica elettronica) e i DJ parlano al punto e al momento giusto.

Apple Music ha tre grandi punti di forza: perfetta integrazione con Musica e le nostre librerie, anche per capire le nostre preferenze e per creare playlist miste tra brani in streaming, brani acquistati su iTunes e brani scaricati da un compact disk; playlist create non da algoritmi, ma da esperti del settore; il piano famiglia da 15€ al mese, davvero interessante per chi può condividere questo servizio con la propria famiglia.

Uno degli aspetti più confusionari di Apple Music è il fatto che sposti tutta la musica di iTunes nel cloud, insieme al catalogo in streaming. Questo significa fare più fatica per trovare un artista o un brano o una playlist che abbiamo creato personalmente, prima di Apple Music.

Queste prime ore di Apple Music sono più che positive, anche se c’è qualche cosa da migliorare soprattutto nell’interfaccia e nella velocità di caricamento di alcuni brani. Ora ci aspetta la prova su strada, e nei prossimi giorni scopriremo insieme se davvero Apple ha fatto centro e se conviene spendere 120€ l’anno per ascoltare musica.

 

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