Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari e il raggiungimento di un’utile mai registrato fino ad oggi, le azioni Apple hanno perso il 10% nel trading after market negli Stati Uniti. Il motivo principale di questo calo in borsa, malgrado i buoni dati diramati ieri, risiede in diversi fattori.
In primis, Apple ha realizzato un profitto di 13.1 miliardi di dollari nel primo trimestre fiscale del 2013. E’ vero, mai l’azienda aveva raggiunto tale cifra in passato, ma se si guarda lo stesso periodo del 2012 si nota che, 12 mesi fa, il profitto fu di 13.06 miliardi di dollari. La crescita anno su anno è praticamente piatta.
Come sottolineato da Apple, la crescita pari quasi allo zero è in gran parte dovuta al fatto che sono aumentati i costi di produzione. Proprio per questo, malgrado le entrate siano aumentate del 18%, i profitti sono rimasti invariati o quasi rispetto a 12 mesi fa. Come sottolinea il New York Times, gli analisti sono preoccupati proprio sui margini di profitto di Apple, anche dopo che l’azienda ha sempre ribadito che il lancio di nuovi prodotti comporta un aumento dei costi di produzione per i primi anni di vita dei vari dispositivi.
Apple ha perso quasi 50 miliardi di capitalizzazione, pari al valore di RIM e di due Nokia messi insieme.