Apple ha aggiornato le linee guida per gli sviluppatori con alcune importanti novità. Ora gli sviluppatori dovranno seguire queste nuove indicazioni durante lo sviluppo delle proprie applicazioni. Le novità riguardano Apple Pay, ResearchKit e i contenuti multimediali.
Apple ha aggiornato le linee guida per gli sviluppatori. Ora ci sono delle nuove regole da seguire quando si tratta di applicazioni che sfruttano Apple Pay, il Research Kit e alcuni contenuti multimediali.
Gli sviluppatori dovranno quindi fare parecchia attenzione a rispettare queste nuove linee guida, altrimenti le applicazioni potrebbero essere rifiutate da Apple perchè non conformi alle linee guida.
Le novità riguardano Apple Pay e le transazioni ricorrenti, che devono essere più chiare e trasparenti in modo da informare completamente (e preventivamente) l’utente su tutti gli aspetti del pagamento ricorrente (quanto dura, come avviene e come ci si cancella).
Poi ci sono alcune novità riguardanti il nuovo ResearchKit (la novità di Apple focalizzata sul mondo della ricerca su alcune patologie in collaborazione con delle università statunitensi e con esperti del settore) e il relativo trattamento dei dati, delle informazioni fornite all’utente sulla ricerca (come ad esempio le finalità dello studio, le procedure dello studio, la condivisione dei dati con terzi, rischi, benefici, ecc) e delle autorizzazioni.
Infine si parla di limiti minimi di streaming video e in generale di gestione dei contenuti multimediali. Sotto rete cellulare, lo streaming video che dura più di 10 minuti ora dovrà usare il protocollo HTTP Live Streaming con una “baseline” di 192 kbps – il limite precedente era di 64kbps. Ancora, le app che permettono il download da siti come YouTube, Vimeo o SoundCloud non saranno approvate perchè permetterebbero il download di materiale non disponibile al download.
Apple quindi incrementa (e ribadisce in alcuni casi) le regole da seguire. Tutti gli sviluppatori interessati possono avere maggiori informazioni all’interno del portale di sviluppo di Apple oppure cliccando qui.
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