All Star Quarterback – La recensione di iPhoneItalia

Il centromediano, o anche lanciatore, che in America è noto come il quarterback, è la star della squadra nel football americano. Il miglior quarterback arriva a guadagnare anche 20 milioni di dollari a stagione: chiedere a Joe Flacco, 29enne QB dei Baltimore Ravens. Diventare un top player del ruolo è sicuramente l’obiettivo di moltissimi sportivi, ma grazie a All Star Quarterback adesso anche noi, nel nostro piccolo, possiamo tentare la scalata al successo.

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Come il più classico dei manageriali, All Star Quarterback vi guiderà nella scalata al successo attraversando tutte le varianti necessarie a diventare una star del football americano. Partiamo dai concetti basilari: la scelta della squadra, del tutto ininfluente ai fini della vostra esperienza, sarà completamente random. Inserite nome e cognome, che possono essere tanto i vostri quanto dei nickname di pura fantasia, e gettatevi nell’esperienza manageriale. Innanzitutto farete la conoscenza del vostro allenatore, che vi guiderà passo per passo alle prime situazioni da affrontare tra allenamenti, schemi da imparare ed energia da recuperare. Tutto il gioco, infatti, gira intorno al quantitativo di stamina a vostra disposizione, un consumabile che dovrà essere speso quasi come valuta per affrontare le varie situazioni videoludiche: per ricaricarvi dovrete acquistare dei drink, disponibili nello shop da 15 dollari in su. Ovviamente tutta la valuta è ottenibile giocando le partite e facendovi retribuire con il vostro salario, diverso in base al vostro livello. Più alto sarà quest’ultimo, più verrete remunerati.

L’energia, dicevamo, può essere consumata per gli allenamenti, che vi permetteranno di migliorare agilità, velocità e forza: tutti si basano su una combinazione di tap sul touch screen, con dei mini giochi che verranno impostati a seconda di quello che vi verrà richiesto di fare. Più alto sarà il vostro risultato più successo avrà l’allenamento, aumentando anche i livelli delle vostre capacità tecniche e atletiche. Ma l’energia viene utilizzata anche per intrattenere rapporti con i tifosi, firmando autografi, con i media, concedendo interviste, con l’allenatore, per ottenere più fiducia ed evitare di essere sostituiti a gara in corso, e con i compagni di squadra, per aumentare l’interazione, l’engagement e cercare di vincere più partite possibili. D’altronde in caso di vittoria otterrete più punti exp per aumentare di livello.

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Le partite, però, non sono giocabili: come in tutti i manageriali del caso, infatti, potrete solo guardare il campo di football e seguire l’evolversi della sfida senza poter intervenire, tranne quando vi sarà richiesto su un calcio da fermo, che nel frattempo avreste dovuto allenare. Da sottolineare che potrete giocare anche le partite in sequenza, senza alcuno scorrere del tempo: in qualsiasi momento, infatti, potrete scendere in campo, anche senza aver effettuato alcun tipo di allenamento. Partirete sempre titolari, ma nel caso in cui vi presentiate alla sfida con poca energia – non recuperata perché magari a corto di denaro per acquistare un drink – verrete sostituiti immediatamente e l’allenatore sarà molto risentito a riguardo. Purtroppo alcune volte sarà inevitabile, soprattutto se avete calcolato male la gestione della vostra energia.

All Star Quarterback è un passatempo anonimo, perché se da un lato offre sicuramente moltissimi spunti manageriali, dall’altro li gestisce male. L’assenza di una linea temporale, di una vera e propria profondità legata alle partite, l’appiattimento delle interazioni con i contorni ludici limitati esclusivamente a un tap, annullano molti aspetti del divertimento che ne dovrebbe nascere. Trattandosi comunque di un manageriale gratuito, non c’è da penalizzare eccessivamente le scelte effettuate dagli sviluppatori.

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All Star Quarterback è disponibile gratuitamente per App Store per iPhone e iPad.

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