Alcatraz Breakout: management di galeotti – la recensione di iPhoneItalia

Alcatraz Breakout è un line-drawing che sfrutta un tema tutto sommato originale: l’evasione da Alcatraz di truppe di detenuti che hanno a che fare con guardie dal grilletto facile, per fortuna quasi tutte narcolettiche. Il gioco ha parecchi pregi interessanti, e qualche difetto non grave, e risulta un fascinoso mix di time management e line-drawing, in grado di risultare gradito ai fan di entrambi i generi.

Che la finzione su App Store regni sovrana è reso chiaro da giochi come questo: qui si tratta di far evadere da un carcere di massima sicurezza decine e decine di detenuti, facendoli passare sotto gli sguardi di guardie con evidenti disfunzioni visive. Mi spiego meglio. All’inizio di ogni livello del penitenziario, un cerchio bianco indica la via di fuga dello schema, mentre i detenuti compaiono da alcune buche nel terreno. I prigionieri sono di tre tipi: normali (valgono 2 punti), grossissimi e lenti (con un valore di 3 punti) e super veloci (1 punto solo). Il giocatore deve guidare i detenuti verso l’uscita, disegnando il loro percorso… peccato che ovviamente ci siano le guardie a rendere tutto più difficile.

I livelli sono costellati da secondini, il cui pattern di comportamento rimane sempre costante. Dormono, sereni, nella loro postazione… ma quando si svegliano il loro campo visivo è indicato da un triangolo verde e se in quel triangolo vedono un detenuto, bang, è un uomo morto (e il giocatore perde una delle vite a sua disposizione). Occorre quindi prestare attenzione, non solo al percorso che si traccia, ma anche alla tempistica. Per fermare i galeotti e nasconderli basta toccarli cn un dito: loro si accovacciano… et voilà!, possono entrare nel capo visivo della guardia senza problemi!

Questo espediente (altamente improbabile, almeno nella vita reale) fa si che Alcatraz Breakout acquisisca connotati vicini ad un time management: in livelli sempre più intricati e pullulanti di guardie ci vuole un notevole tempismo per tenere d’occhio la moltitudine di carcerati che lottano per guadagnare l’uscita e coordinare i movimenti di tutti in modo da bloccarli o farli avanzare a seconda della disponibilità di spazio di ciascuno.

Il gioco è a punteggio: arrivati a 40 punti si sblocca il livello successivo (che può venire sbloccato in ogni momento, ovviamente a pagamento!), mentre sono anche presenti un limitato numero di power-ups che danno diritto a vite in più, invisibilità, supervelocità ecc., ma che una volta finiti non possono essere ripristinati. I livelli disponibili inizialmente sono 5… ma è possibile acquistarne altri a pagamento, tramite il solito acquisto in-app. I 5 livelli iniziali non sono poi così facili da ultimare, ma certo sarebbe stato meglio avere anche il secondo capitolo, senza trovarsi a sborsare soldi extra…

Il gameplay di Alcatraz Breakout è intrigante,: in realtà il path-drawing è più che altro uno spunto, perchè il nucleo del gioco è fortemente basato sulla gestione degli spostamenti e delle tempistiche, in perfetta linea con i time management più classici. La giocabilità è mantenuta ad un buon livello grazie ad elementi che creano una certa varietà in ogni schema: compaiono nuove guardie, nuovi prigionieri etc. La difficoltà cresce costantemente (anche se non sempre in maniera costante) e mantiene la longevità su un buon livello… almeno, se si acquista anche il capitolo 2!

La colonna sonora un po’ blues è carina, mentre l’unica pecca è la grafica un po’ scarna e discontinua, con colori smunti e animazioni non sempre di buon livello (i galeotti visti dall’alto mentre camminano sono inguardabili, per esempio). Alcatraz Breakout è un buon gioco, peccato solo che obblighi agli ormai consueti esborsi successivi… che ormai stanno diventando la regola, anche nei giochi a pagamento.

Alcatraz Breakout è disponibile su App Store a 0,79 €

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Applicazioni App Store