Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.
La serie L III di LG arriverà presto in Italia
Dopo il debutto al Mobile World Congress 2014, LG annuncia la disponibilità sul mercato italiano della Serie L III, evoluzione delle popolari Serie L ed L II. Pensata per chi è alla ricerca di un equilibrio perfetto tra stile premium e ottime prestazioni, è la scelta perfetta per adattarsi allo stile di ognuno, grazie alla varietà dei modelli disponibili (L40, L70 ed L90) e ai loro punti di forza – design elegante, User Experience migliorata e Sistema Operativo avanzato.
Il design minimalista e sottile della Serie L, già migliorato con la Serie L II, viene ora ulteriormente perfezionato con la Serie L III: le finiture sofisticate, la scocca studiata per una presa ottimale e la cornice ridotta al minimo per una migliore esperienza di visione sono solo alcune delle caratteristiche che contribuiscono a rendere il suo design unico. Infine, la cover Quick Window1: non solo protegge lo smartphone da cadute e urti, ma attraverso la sua finestra permette di verificare chiamate in entrata, controllare orario e notifiche e riprodurre contenuti musicali…senza nemmeno aprirla!
Per offrire ai suoi utenti una User Experience senza precedenti, LG ha inoltre dotato tutti i modelli della Serie L III di funzionalità finora presenti solo sui top di gamma della Serie G. Primo fra tutti LG Knock CodeTM, l’esclusiva evoluzione di Knock On che permette di sbloccare lo smartphone con una sequenza personalizzabile da 2 a 8 tocchi in qualsiasi punto dello schermo, per il massimo della sicurezza!
Ultimo ma non meno importante, LG offre ai suoi utenti la migliore esperienza software disponibile, dotando tutti i modelli della Serie L III del Sistema Operativo Android 4.4 KitKat, e rendendoli così la scelta migliore nella loro fascia di riferimento. Ma anche l’hardware non è da meno: il display IPS per la massima qualità di visione, il processore dual-core (quad-core su L90) da 1.2GHz e la batteria a lunga durata contribuiscono a rendere i tre modelli della gamma ancora più competitivi.
LG L40, L70 ed L90 saranno disponibili entro la fine di marzo 2014 nei colori bianco e nero, rispettivamente al prezzo consigliato al pubblico di €99,90, €199,90 ed €249,90.
RED Lighting presenta ProLight + Sound
Questa è la storia di un’azienda nata nel 2012 e capace di diventare, in appena due anni, un nome di riferimento nel mondo dello spettacolo. Alla terza partecipazione a ProLight + Sound, l’appuntamento clou a livello internazionale per l’industria dell’intrattenimento, RED Lighting si è presentata al pubblico con un’ampia collezione di prodotti originali e performanti, diversi da quelli della concorrenza perché disegnati, ingegnerizzati e testati interamente in Italia, dove l’attenzione al dettaglio – sia tecnico che formale – è un punto d’onore.
RED Lighting si è presentata con lo stesso entusiasmo e la stessa grinta dimostrati al debutto, riscontrabili chiaramente nel rosso e nero dello stand e nell’immagine vibrante del nuovo company profile, realizzato lasciando parlare soprattutto le emozioni – e con un’autorevolezza da veterani, ovvero quella di un brand giovane e dinamico in grado di competere alla pari con i colossi del settore, riuscendo ad accreditarsi per la qualità dei prodotti ed una speciale vocazione al servizio.
Per quanto riguarda i prodotti, le novità messe in campo in questa prima parte dell’anno sono 4 apparecchi professionali d’illuminazione progettati non solo per soddisfare le esigenze di chi fa spettacolo ma anche per assicurare il divertimento di chi assiste da spettatore.
A Francoforte, occhi puntati su LWZ7E e LWB7E, proiettori a testa mobile a tecnologia LED con zoom ottico motorizzato e un innovativo sistema di dissipazione termica del calore che permette di massimizzare le prestazioni delle sorgenti, riducendo al contempo l’ingombro e il peso dell’apparecchio. Il sistema si chiama Heat Pipe ed è lo stesso utilizzato in origine per raffreddare i processori dei computer. Un plus che pochissimi prodotti analoghi hanno è inoltre l’ampiezza infinita di rotazione della testa, sia sull’asse X che sull’asse Y: la rapidità dei movimenti è impressionante, la miscelazione dei colori perfetta. Il design moderno e il ricevitore wireless DMX integrato completano il quadro.
Un altro nuovo testa-mobile a marchio RED Lighting è il compatto BS1, capace di fasci strettissimi per effetti scenici di grande precisione. Piccolo e leggero, monta un’innovativa lente frontale in vetro che amplifica la potenza dell’apparecchio garantendo una luminosità e una qualità d’immagine e proiezione senza paragoni. BS1 ha in comune con LWZ7E e LWB7E la rotazione infinita dei movimenti pan (X) e tilt (Y).
Ultimo, ma non per importanza, LS450. Protagonista assoluto, in questo caso, è il LED RGBW di ultima generazione da 450W di potenza montato dal proiettore. Il rosso, il verde e il blu si miscelano tra loro perfettamente dando vita a un numero infinito di combinazioni cromatiche, senza bisogno di alcuna ruota-colore. La vita del chip LED superiore a 50.000 ore, il sistema di controllo DMX wireless e il peso ridotto fanno di LS450 un apparecchio estremamente versatile, utilizzabile in molte diverse applicazioni.
Come si informano gli italiani: HTC svela le abitudini di un popolo di “information snackers”
HTC, leader mondiale nel design e nell’innovazione mobile, ha svelato le abitudini degli italiani riguardo al consumo di notizie, grazie a una ricerca globale volta a scoprire i comportamenti di fruizione delle informazioni condotta in 10 paesi. Lo studio, unico nel suo genere, ha rilevato un comune bisogno ad accedere quotidianamente a una miriade di notizie in formato breve provenienti da molteplici fonti; i consumatori risultano così costantemente informati e con una visione del mondo più aperta rispetto al passato, in netto contrasto con l’opinione diffusa che i social media stanno contribuendo a plasmare una società sempre meno attenta e informata.
Come si informano gli italiani
- Un assaggio di notizia: oltre la metà (65%) degli Italiani si qualifica come “information snacker” alla ricerca costante di notizie in formato breve durante l’arco di tutta la giornata
- La notizia del buongiorno: un Italiano su 4 (40%) dichiara di controllare le ultime news dal mondo nella prima ora dal momento del risveglio; uno su 3 (37%) controlla le fonti di informazione anche nell’ora prima di addormentarsi
- Arrivare primi: due terzi degli Italiani (73%) ammette di voler essere tra i primi a venire a conoscenza delle notizie dell’ultima ora
- Tutto e subito: tre quarti degli intervistati (76%) dichiara di avere una visione più completa delle notizie perché provenienti da molteplici fonti di opinione e informazione. L’80% degli Italiani si sente inoltre più informato sulla cronaca nazionale e non, grazie alla maggiore facilità di accesso alle notizie.
La ricerca condotta da HTC dimostra come il Belpaese sia sempre più popolato dalla cosiddetta generazione “140 caratteri” dotata di una grande capacità di sintesi, un vocabolario plasmato dalle moderne piattaforme social e la volontà di essere costantemente informati attraverso notizie “snack”, facilmente fruibili attraverso il proprio smartphone.
L’accesso più immediato alle notizie ha tuttavia portato a un calo dell’interesse nei confronti degli approfondimenti e a una curiosa diminuzione delle condivisioni online, con solo una persona su otto (13%) pronta a condividere sui propri social media le notizie dal mondo e solo il 14% pronto a fare “like” a queste storie.
Un dato interessante mostra come gli intervistati siano più propensi a condividere a livello social notizie locali (30%), percepite come meno accessibili rispetto a notizie di salute (9%) o relative a celebrities (4%).
Il futuro delle notizie
Le notizie “snack” fanno parte sempre più della vita quotidiana delle persone e caratterizzano la società odierna:
- Notizia vs. fonte: più del 55% dei partecipanti si dichiara interessato più alla notizia che alla fonte
- Gap generazionale: il 50% degli over 55 si dimostra più fedele al consumo tradizionale di notizie rispetto al 34% di under 25 che può essere considerato a tutti gli effetti “generazione breaking news”
- le notizie diventano social: quasi la metà (45%) degli under 25 non distingue tra notizia pubblicata sui canali tradizionali o sui canali social
La sostanziale indifferenziazione tra fonti delle notizie unita al costante bisogno di essere informati, sta già influenzando e plasmando la futura modalità di fruizione delle news.
Nel prossimo futuro le notizie dovranno adattarsi alla società di “information snackers” diventando sempre più social, con un’attenzione particolare agli interessi personali del destinatario e un’attenta integrazione ad altri contenuti come, per esempio, gli aggiornamenti meteo. Aggregatori, come HTC BlinkFeed o la Paper app di Facebook, diventeranno sempre più popolari.
Malaysia Airlines Flight 370: spuntano anche i video malware
I cyber criminali non si sono fatti sfuggire l’occasione e hanno diffuso un finto video che riguarda il volo fantasma della Malaysia Airlines. Il video, dal titolo Malaysian Airlines MH370 5m Video.exe è in realtà il veicolo per una pericolosa backdoor che consente a chi attacca di entrare nel sistema senza che la vittima se ne accorga. Una volta entrato, il malintenzionato può ovviamente disporre del computer e dei suoi dati come meglio ritiene.
Attenzione anche alle finte notizie di eventuali ritrovamenti, diffuse in rete. Portano a siti che richiamo il layout di Facebook ma che non lo sono. Cliccando in qualsiasi punto, si aprirà un’altra pagina con un video fake del sequel di Avatar. Intanto il sistema condivide in autonomia su Facebook e apre survey scams. Stessa cosa succede su Youtube.
Miliardi di persone non si fidano di internet
Parlando al CeBIT di Hannover, il Vice Presidente della Commissione Europea, Neelie Kroes, ha dichiarato che miliardi di persone in tutto il mondo non si fidano di Internet. L’aumento costante di notizie su attacchi informatici e allarmismi legati alla sicurezza del web genera l’idea che la sicurezza informatica sia in ritardo rispetto alla velocità di sviluppo della rete. Neelie Kroes ha detto che “la prossima fase di Internet sarà incentrata sui dati e guidata dalla capacità di connessione. Il cloud computing, i big data , l’Internet delle cose, strumenti che supportano il manufacturing, l’istruzione, l’energia, le nostre auto e altro ancora. Internet non è più, da tempo, solo le e-mail.”
Dopo l’intervento di Kroes, si è detto che l’Internet delle cose – oggetti e apparecchi con sensori incorporati e chip in grado di comunicare on-line – porterà 50 miliardi di dispositivi connessi a Internet entro il 2020. Alcuni di questi avranno uno scarso impatto sulle aziende, come i frigoriferi e i termometri da bagno, mentre altri lo avranno. I dipendenti utilizzeranno più dispositivi per il proprio lavoro e si aspetteranno che l’azienda supporti questi dispositivi. Ma non dovremo aspettare il 2020 perché questo diventi realtà, è un problema attuale che le aziende affrontano ogni giorno.
Dal momento che stiamo entrando in un mondo dove tutto è connesso a Internet, dobbiamo essere preparati e dimostrare maggiore comprensione per l’utente, la rete, le applicazioni, e per ciò che le persone stanno cercando di fare quando utilizzando Internet. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo è una sicurezza a 360 gradi in grado di rispondere alle aspettative di consumatori e clienti.
I confini delle reti sono al collasso, e l’IT deve fare i conti con un enorme numero di dispositivi e di applicazioni che vanno al di là del tradizionale perimetro della rete. Poiché sempre più persone, dispositivi e applicazioni si collegano, le aziende dovranno essere in grado di scalare la propria architettura per soddisfare la crescente domanda di connessione e garantire che la sicurezza rimanga una priorità nel processo.
I rischi per la sicurezza sono destinati ad aumentare con lo sviluppo di Internet. Ma con gli strumenti giusti, e con utenti consapevoli su come proteggere se stessi, non vi è alcuna ragione per cui le persone non si fidino dei servizi online e non sfruttino i benefici che essi possono fornire.
E-Commerce: arriva il sigillo europeo
EMOTA (European Multi-channel and Online Trade Association), l’associazione europea dell’e-commerce e della vendita a distanza di cui il Consorzio Netcomm fa parte ha presentato il suo sigillo europeo di garanzia per il commercio elettronico (“EMOTA European Trust Mark”).
“È per noi motivo di grande soddisfazione entrare a far parte come Netcomm dell’European Trust Mark di EMOTA, che stabilisce i criteri di certificazione standard per i sigilli di garanzia nazionali in tutta Europa – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. Questo sigillo a livello europeo si pone l’obiettivo di migliorare la fiducia dei consumatori negli acquisti online transfrontalieri, consentendo alle aziende di e-commerce di superare le barriere linguistiche dei sigilli nazionali. Si tratta di ulteriore accreditamento che anche a livello internazionale ricade automaticamente sui Sigilli nazionali, come quelli che con Netcomm abbiamo fortemente voluto e ideato per le aziende italiane”.
“L’uso di un sigillo di garanzia è particolarmente importante per le PMI, in quanto il loro brand spesso non è ben noto. L’obiettivo del nostro sigillo di garanzia europeo è quello di garantire ai consumatori in tutta Europa che il sito di e-commerce che lo mostra è stato certificato come sicuro da un trustmark accreditato da EMOTA – ha detto Walter Devenuto, Presidente di EMOTA. Ci sono ancora ostacoli all’e-commerce internazionale che devono essere superati, sia per i consumatori che per le aziende. Questi ostacoli possono essere di natura operativa o giuridica, o semplicemente essere il risultato di una mancanza di fiducia da parte dei consumatori. Insieme ai sigilli di garanzia nazionali accreditati, l’European Trust Mark di EMOTA aiuterà a superare la scarsa fiducia dei consumatori nello shopping online. La stragrande maggioranza di loro in effetti ricerca i sigilli di garanzia sui siti e-commerce e li considera importanti”.
Tecnicamente è stata concordata una lista dettagliata di criteri di accreditamento che garantiranno che i consumatori ottengano un servizio eccellente quando acquistano da una società partecipante al nostro programma. La conformità con i criteri sarà monitorata e gli operatori che non agiscono in conformità con i codici di condotta dei trustmark accreditati perderanno il vantaggio di mostrare il sigillo di garanzia europeo sui loro siti.
HARMAN presenta Clari-Fi, la tecnologia che ripristina la qualità perduta della musica digitale
HARMAN ha presentato in occasione del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra una nuova soluzione software proprietaria che analizza e migliora automaticamente la qualità audio delle sorgenti musicali digitali compresse. La tecnologia, che prende il nome di Clari-Fi, sfrutta l’esperienza di HARMAN nella registrazione musicale, nell’elaborazione dei segnali e nella psicoacustica per ripristinare in modo naturale la qualità sonora che viene perduta nel corso del processo di compressione. Dopo essere stata accolta con grande favore dalle case automobilistiche e dai produttori di dispositivi mobili al Consumer Electronics Show di gennaio, la tecnologia Clari-Fi è ora disponibile nei nuovi sistemi audio wireless HARMAN JBL Authentics Series per l’home entertainment e sarà integrata all’interno di una serie di prodotti per i settori Home, Multimedia e Automotive nel corso di quest’anno.
Nel mondo moderno, sempre più mobile, i formati audio si sono trasformati dagli LP di vinile e dai CD ai file digitali scaricati sugli smartphone e trasmessi in streaming attraverso le radio satellitari e servizi musicali come Pandora® e Spotify™. Questa estrema mobilità è resa possibile dai processi di compressione che permettono di creare file musicali più piccoli e portatili. La tecnologia di compressione, se consente da un lato un facile accesso ai contenuti audio anche in mobilità, altera dall’altro in profondità la fonte musicale, scartando fino al 90% del contenuto audio acquisito durante la registrazione originale. La tecnologia Clari-Fi è stata sviluppata proprio per affrontare questo deterioramento della qualità audio.
“Con i file digitali compressi ci viene spesso impedito di ascoltare la musica nel modo originariamente inteso dall’artista“, osserva Dinesh C. Paliwal, Chairman, President and CEO of HARMAN. “Dalle nostre ricerche sappiamo che gli ascoltatori – persino la generazione dei Millennial, che è cresciuta utilizzando la musica compressa come punto di riferimento – preferiscono ottenere la migliore qualità del suono possibile dai loro dispositivi. Clari-Fi è un significativo ed esclusivo progresso tecnologico, in grado di riportare in vita la musica e offrire così un’esperienza di ascolto più ricca e senza compromessi sia a casa, che in auto, o in movimento”.
Clari-Fi è superiore rispetto alle soluzioni concorrenti in quanto non si limita ad aggiungere equalizzazione, potenziamento dei bassi e altri effetti che alterano l’esperienza di ascolto originariamente prevista. Al contrario, utilizza un modello predittivo proprietario che ricrea in modo intelligente e accurato le informazioni perdute sulla base del contenuto compresso esistente. In più, non richiede alcun intervento da parte dell’utente essendo progettata per funzionare in background, regolando automaticamente la quantità di correzione da applicare in base alla qualità del segnale in ingresso. Per esempio, Clari-Fi non correggerà un segnale con qualità CD, ma interverrà con decisione sui segnali più compressi, come quelli delle radio satellitari.
Nello specifico, Clari-Fi elimina effetti indesiderati quali eco e distorsioni; ripristina il dettaglio e la chiarezza dei suoni ad alta frequenza come i piatti della batteria, che nei file compressi possono invece risultare confusi; rende più definiti i suoni dinamici come quelli degli strumenti a percussione, che possono essere sporcati o indeboliti dalla compressione; riporta una voce appiattita e compressa all’espressione della sua prestazione originale; ricostruisce l’immagine stereo spesso rovinata dalla compressione creando un soundstage naturale e ampio; ripristina infine la profondità musicale perduta quando strumenti e voci sono compressi allo stesso volume.
La tecnologia Clari-Fi può essere integrata in qualsiasi sistema audio HARMAN per auto attraverso l’amplificatore o la head unit, fornendo alle case automobilistiche possibilità illimitate per migliorare l’esperienza d’ascolto all’interno delle loro vetture. La tecnologia è disponibile per tutte le case automobilistiche e inizierà ad essere integrata all’interno dei veicoli nel corso di quest’anno.