7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 15/12

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

banner-7per7-570x21811111

Martin Garrix, Banks and Kid Ink: Shazam indica chi non perdere di vista  nel 2014

Shazam, azienda leader a livello globale nel settore del media entertainment, annuncia quelli che a suo avviso saranno gli artisti che nel 2014 guideranno le classifiche musicali a livello globale, negli Stati Uniti e in Italia. Tra questi spiccano Martin Garrix, Banks and Kid Ink. Shazam ha, inoltre, stilato la classifica dei brani più taggati del 2013, tra cui compaiono le celeberrime “Wake Me Up” di Avicii e “Blurred Lines” di Robin Thicke, che hanno ricevuto rispettivamente 14,7 e 17,8 milioni di tag a livello globale. Shazam conta oggi oltre 400 milioni di utenti, raggiungendo la cifra record di 15 milioni di ricerche ogni giorno.

Gli artisti che domineranno il 2014

Il team di esperti musicali di Shazam ha analizzato le informazioni presenti su internet e altre pubblicamente disponibili e le ha poi confrontate con i propri dati stilando la lista degli artisti più in voga del momento. Secondo le previsioni di Shazam, gli artisti che nel 2014 si conquisteranno le classifiche sono:

  • Action Bronson – Originario del Queens, questo artista arriva dalle file del collettivo hardcore hip-pop Wu-Tang Clan. Ha lanciato il suo primo album nel 2011, ma è balzato in cima ai tag di Shazam nel 2013 dopo aver rilasciato alcuni mix tape di successo.
  • August Alsina – Il singolo “I Luv This Shit” è stato uno dei brani rap più taggati del 2013 e le sue tracce sono sempre più apprezzate delle teste di serie dell’hip hop.
  • Banks – Precedentemente conosciuta come Jillian Banks, questa artista ha iniziato a comporre la sua musica nei sobborghi di LA quando era ancora una teenager, fino a lanciare l’EP che l’ha consacrata nel 2013.
  • Jhené Aiko – Vanta collaborazioni con Drake e Big Sean l’ha portata alla ribalta del grande pubblico durante quest’ultimo anno.  Ora, dopo aver presentato il mixtape ‘Sail Out’, Aiko è pronta per fare il botto.
  • Kid Ink – XXL Magazine aveva inserito Kid Ink nella classifica Freshman Class feature del 2012 nella quale comparivano, tra gli altri, nomi come Danny Brown e Macklemore. Dopo aver firmato con la RCA/Epic, quest’anno Kid Ink è finalmente pronto a realizzare il suo primo album con una major label.
  • Lucy Hale – Meglio conosciuta per il ruolo di Aria Montgomery nella serie trasmessa dalla ABC, Pretty Little Liars, Hale è destinata a diventare la prossima star del country.
  • Martin Garrix – È il deejay olandese conosciuto per la sua “Animals” ed è il più giovane artista di tutti i tempi ad aver scalato la classifica tech house Beatport.
  • Rich Homie Quan – Nativo della Georgia, questo artista popola le file della Island Jam ed è stato definito dal New York Times come “uno dei rapper emergenti di Atlanta… che arricchisce le sue rime con melodie e sentimento, come i migliori artisti più tormentati”.
  • Sam Smith – Artista londinese che ha collaborato alle hit del 2013 “Latch” (Disclosure) e “La La La” di Naughty Boy’s. Smith ha nelle sue vene quel ruvido stile soul che ricorda i suoi preferiti modelli musicali, Stevie Wonder, Chaka Khan e Aretha Franklin.
  • Vance Joy – Con il suo singolo “Riptide” ha già scalato le classifiche dell’Australia, sua terra nativa, ed è ora pronto alla conquista del mondo.

Le previsioni elaborate per il 2013 includevano nomi del calibro di Haim e French Montana, mentre nel 2012 si erano già fatti i nomi di A$AP Rocky e Lana Del Rey

Resoconto dell’anno passato: Robin Thicke, Avicii, Ola Break Out e altri artisti da oltre 5 milioni di tag aumentati di oltre 10 volte

Il 2013 sarà ricordato come l’anno di Avicii che con la sua “Wake Me Up” ha caratterizzato l’estate in tutto il mondo e della new entry Lorde che ha stupito tutti conquistando la vetta di molte classifiche con “Royals”. Nonostante un successo senza precedenti, non eguagliano Macklemore & Ryan Lewis, che ha dominato il 2013 con tre hit di fila: “Thrift Shop”, “Can’t Hold Us” e “Same Love” per un totale di 34 milioni di ricerche su Shazam.

Schermata 2013-12-14 alle 11.03.26

In generale, le ricerche su Shazam sono cresciute esponenzialmente:

  • Nel 2011 Adele dominava la classifica con 4 milioni di tag
  • Nel 2012 ben 5 artisti avevano raggiunto oltre 5 milioni di ricerche
  • Quest’anno sono ben 43 i cantanti che hanno superato il tetto dei 5 milioni

Schermata 2013-12-14 alle 11.03.48

Amazon ed ecosostenibilità: 200.000 i prodotti ora disponibili con Imballaggio Apertura Facile

 

Schermata 2013-12-14 alle 11.02.23
Amazon annuncia oggi che l’iniziativa Imballaggio Apertura Facile, un impegno costante in questi  anni per liberare i prodotti da confezioni di platica sigillate ermeticamente e da numerosi fili di ferro plastificati, ora è disponibile per oltre 200.000 articoli dagli appena 19 al momento del lancio, avvenuto 5 anni fa. Con l’intento di alleviare lo stress e la frustrazione che molti subiscono nell’aprire scatole di giochi e prodotti di elettronica, Amazon lavora con i principali produttori per consegnare i prodotti in scatole di cartone più piccole, più facili da aprire e riciclabili, al fine di ridurre la quantità complessiva dei materiali utilizzati per il confezionamento e, al contempo, proteggerne il contenuto.

Sappiamo cosa significhi lottare per cercare di estrarre un prodotto da confezioni quasi inaccessibili, confezioni di plastica sigillate o prodotti legati da decine di fili annodati”, ha affermato Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon.com. “Abbiamo lavorato insieme ai produttori e agli stessi clienti per realizzare confezioni con Imballaggio Apertura Facile che siano semplici da aprire, proteggano il prodotto e, allo stesso tempo, riducano i rifiuti di scarto. Al momento contiamo oltre 2.000 produttori iscritti al nostro programma”.

Lanciata nel 2008 con 19 prodotti, l’iniziativa è cresciuta in termini di partecipazione da 4 a oltre 2.000 produttori in tutto il mondo, tra cui SanDisk, Kingston, Transcend, Tommee Tippee, Creative Labs, Kaspersky, Draper Tools, Belkin, Hewlett-Packard e molti altri. A oggi, Amazon ha spedito oltre 75 milioni di prodotti con Imballaggio Apertura Facile in 175 paesi.

L’Imballaggio Apertura Facile di Amazon ha anche contribuito a ridurre i rifiuti dei clienti. Al momento l’Imballaggio Apertura Facile ha permesso di:

  • eliminare 1,67 milioni di metri quadrati di cartone;
  • rimuovere 11,2 milioni di Kilogrammi di imballo;
  • ridurre il volume totale delle scatole normalmente impiegate di oltre 410 mila metri cubi.
  • I clienti di Amazon hanno svolto un ruolo importante nel programma grazie ai loro voti e recensioni sul confezionamento dei prodotti. Questi suggerimenti sono stati il vero motore dietro alle centinaia di miglioramenti delle confezioni, anno dopo anno.

Per questa stagione natalizia, i clienti potranno aprire i regali senza difficoltà, scegliendo prodotti con Imballaggio Apertura Facile visitando l’indirizzo www.amazon.it/imballaggioaperturafacile.

I tech trends 2014 secondo Akamai

2014

Il 2013 è ormai agli sgoccioli: mentre ci siamo ormai (quasi) abituati ai concetti di realtà aumentata, Social TV e cloud in tutte le sue forme, è il momento di guardare avanti. Anche quest’anno, Luca Collacciani, Regional Manager di Akamai ha individuato alcuni trend e tecnologie che potrebbero caratterizzare i prossimi 12 mesi, pronte a spianare la strada a un mondo sempre più iper-connesso.

L’internet of things

Si è affermato durante l’anno in corso ma avrà un peso sempre maggiore negli anni a venire: aumentano gli oggetti che escono dal quotidiano per diventare più smart e rendere più smart le nostre vite. E si tratta degli oggetti più disparati: come Nest, il termostato 2.0 che, con un wi-fi integrato e un’app dedicata permette di risparmiare sul riscaldamento;Lock8, l’antifurto high-tech per le biciclette e, ancora, DoorBot, un videocitofono che, per mezzo di un’app, interagisce con lo smartphone e ci consente di aprire la porta di casa da remoto (se l’ospite è gradito!).

Un internet sempre più frammentato

E’ la conseguenza più ovvia dell’internet of things: l’aumento di dispositivi connessi porterà non solo all’esplosione del traffico ma al delinearsi di un panorama web sempre più frammentato. Tante sfide dunque, riassumibili in un unico concetto, quello di ‘situational performance’, ossia la necessità di ottimizzare in modo intelligente a seconda delle circostanze uniche e specifiche in cui si trova l’utente, determinate da una combinazione di fattori quali il canale di fruizione, i dispositivi e i browser utilizzati, l’accesso al network, il tipo di connessione etc.

Un’app per domarli…

Nel 2013 abbiamo visto nascere sul web aziende che, per la prima volta, hanno osato modificare lo status quo e rivoluzionare i modelli di business a cui siamo abituati: pensiamo a Uber, l’app che consente di chiamare un ‘taxi privato’ e che va a scardinare non solo il concetto di auto a noleggio, ma a mettere in discussione la ben salda lobby dei tassisti. Un caso isolato? Difficile crederlo.

L’economia virtuale

In un anno il suo valore è moltiplicato: la bitcoin, la cyber moneta nata da un algoritmo, sfugge di fatto al sistema bancario. Priva di un’autorità centrale a tracciarne le transazioni – che avvengono esclusivamente tra i nodi di rete coinvolti – la bitcoin sembra essere stata creata apposta per il mondo iper-connesso e porterà con sé una serie di nuove sfide legate alla sicurezza.

App? No, personal assistant

Oltre Siri, oltre Google Now: le app diventano sempre più predittive. Un esempio su tutti: iBeacons. Molto più di un’app, si tratta di una tecnologia che assume le sembianze di un vero e proprio ‘assistente virtuale’ che accompagna l’utente durante lo shopping. Testato negli Apple store, iBeacons consente all’utente di scansionare gli oggetti visionati per accedere a ulteriori informazioni, recensioni di altri utenti e ricevere preventivi. Certo, di strada da fare iBeacons ne ha ancora parecchia, ma ci sono già altre catene, come la famosa Macy’s (e dunque non solo hi-tech) che già sembrano interessate a una prova in-store.

Droni: mai più senza

Li abbiamo visti impiegati nei contesti più diversi: dal rilevamento di bracconieri in Africa all’agricoltura di precisione in America, fino al recentissimo esperimento della DHL tedesca che ha messo in campo (anzi, in aria) un drone-corriere, il quale ha consegnato con successo il suo primo pacco dopo un volo di poco meno di tre chilometri. L’industria dei droni è pronta a mettere le ali, in tutti i sensi.

 Evoluzione delle minacce

Una costante. Entro fine 2013, Akamai stima che i propri clienti riporteranno un numero di attacchi DDoS superiore al 30% rispetto al 2012. Cosa ci riserverà l’anno venturo? Sicuramente attacchi più intelligenti, caratterizzati da un targeting più accurato (verso applicazioni specifiche), non più di carattere volumetrico e indirizzati al front-end ma piuttosto di natura ‘slow&low’ e rivolti al back-end, come ad esempio Slow POST e HashDos.

RCS Libri lancia “110 Libri+”, il primo bundling italiano a valore aggiunto, libro+ebook

Schermata 2013-12-14 alle 10.57.24

RCS Libri lancia “110 Libri+”, la prima grande iniziativa editoriale italiana di bundling a valore aggiunto dei libri in formato cartaceo e digitale aperta alle principali librerie online.

I lettori che acquisteranno in rete, in una delle librerie aderenti, dall’11 dicembre 2013 al 2 gennaio 2014, l’edizione cartacea dei 110 bestseller 2013 pubblicati da Rizzoli e dai grandi marchi del gruppo, avranno la facoltà di acquistare fino al 31 gennaio 2014 l’ebook corrispondente a un prezzo ridotto di soli €1,99. L’acquisto dell’ebook al prezzo ridotto deve avvenire nella stessa libreria di acquisto del libro.

A differenza di altre iniziative di bundling a valore aggiunto realizzate all’estero, quella di RCS è la prima al mondo ad essere guidata da un gruppo editoriale e non da un player dell’e-commerce. “110 Libri+” è infatti disponibile contemporaneamente nelle principali librerie online aderenti: LibreriaRizzoli.it, Amazon.it, LaFeltrinelli.it

Rizzoli, Bompiani, Fabbri Editori, Adelphi, Marsilio, Skira aderiscono all’iniziativa con i maggiori successi dell’anno dei principali generi letterari. Beneficiano del valore aggiunto del bundling RCS non solo i lettori, ma anche gli autori e le librerie.

Tra i titoli all’interno dell’iniziativa “110 Libri+” anche: È l’amore che apre gli occhi di Papa Francesco, Il bordo vertiginoso delle cose di Gianrico Carofiglio, Marina Bellezza di Silvia Avallone, Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco, Ogni angelo è tremendo di Susanna Tamaro, La verità sul caso Harry Quebert di Jӧel Dicker, Cosa penso mentre volo di Carlotta Ferlito, La mano di Henning Mankell, Limonov di Emmanuel Carrère, La grande bellezza di Paolo Sorrentino.

“Crediamo molto in 110 Libri+: è un progetto sperimentale che vuole promuovere il valore della lettura del libro in tutti i formati e che ci permetterà di offrire grandi titoli ai nostri lettori, sondando la loro risposta alle opportunità della lettura combinata”, dice Laura Donnini, Amministratore Delegato di RCS Libri. “Sulla base dei risultati di questo primo progetto pilota, potranno emergere importanti stimoli di riflessione per attività di maggior scala. L’innovazione inizia sempre dalla sperimentazione.”

Deezer prepara i regali di Natale

Schermata 2013-12-14 alle 10.58.35

Deezer, il primo servizio mondiale per la musica in streaming che conta oltre 30 milioni di utenti in 182 paesi, dedica a tutti gli amanti della musica un regalo davvero insolito ed originale con differenti fasce di prezzo.

A partire da oggi, infatti, sarà possibile acquistare una delle Gift Card Deezer create appositamente per regalare un abbonamento a Deezer Premium+ di 3, 6 o 12 mesi, al costo rispettivamente di 29,97€, 59,94€ o 99,99€ (invece di 119,88€), con uno sconto di addirittura 20% per la card da 1 anno.

Un regalo per tutti gli appassionati di musica che riceveranno un accesso illimitato e senza pubblicità a 30 milioni di tracce e centinaia di stazioni radio tematiche, disponibili in ogni momento e su qualsiasi device: smartphone, portatile, tablet, casse acustiche, auto o PC in ufficio.

Grazie a Deezer i clienti sono guidati nella scoperta di nuovi artisti italiani ed internazionali dal team editoriale Deezer, composto da esperti musicali internazionali impegnati costantemente a selezionare e a consigliare la migliore musica da tutto il mondo.

Il sistema di acquisto online, semplice ed intuitivo, rende inoltre le gift card la soluzione ideale anche per gli acquisti “last second”. Basterà scegliere la durata dell’abbonamento  per regalare un Natale di musica senza limiti con Deezer.

Sicurezza IT 2014: smartphone e mobile banking sempre più colpiti

Schermata 2013-12-14 alle 11.00.21

Trend Micro  ha presentato le proprie previsioni rispetto alle minacce informatiche che ci troveremo ad affrontare nel corso del prossimo anno.  “Senza confini. Previsioni Trend Micro sulla sicurezza per il 2014 e oltre”.

Secondo Trend Micro assisteremo ad un evento di grande portata in termini di  violazione dei dati almeno una volta al mese e si intensificheranno gli attacchi mirati e le minacce nei confronti del mobile banking.

“Le minacce diventeranno sempre più sofisticate e si diffonderanno ad un ritmo rapido, che si ripercuoterà sugli individui, sulle aziende e sui governi”, dichiara Raimund Genes, CTO di Trend Micro. “Dai pericoli per chi gestisce le proprie operazioni di banking online, fino alle preoccupazioni crescenti in termini di privacy e alle potenziali grandi violazioni che avverranno ogni mese, il 2014 promette di essere un anno prolifico per la criminalità informatica. Assisteremo anche ad una rapida evoluzione dello scenario dell’IoE, che fungerà da preludio alla ondata di innovazioni tecnologiche che chiuderanno questo decennio”.

Ecco le principali previsioni del 2014:

  1. Dispositivi mobile costantemente sotto attacco: 3 milioni di applicazioni dannose e ad alto rischio per Android.
    Android resterà il sistema operativo preso maggiormente di mira dal cybercrimine, con un nuovo record in termini di applicazioni dannose registrate. Nel contesto mobile le operazioni di banking dovranno affrontare nuovi pericoli perché si scontreranno sempre più con gli attacchi MitM (Man in the Middle), ovvero attacchi nei quali l’attaccante è in grado di leggere, inserire o modificare a piacere messaggi tra due parti senza che nessuna delle due sia in grado di sapere se il collegamento che li unisce reciprocamente sia stato effettivamente compromesso;
  2. Crimine informatico sempre più “intelligente” e a caccia dei punti deboli.
    I criminali informatici utilizzeranno metodologie di attacco mirato che attingeranno a tutte le possibili fonti di conoscenza sulle vittime;
  3. Attacchi mirati condotti sfruttando nuove strategie di social engineering e vecchi trucchi.
    Dalle tecniche di clickjacking che spopolano su Internet, con click che reindirizzano ad insaputa dell’utente verso un altro oggetto, ai watering hole, strategie di phishing molto elaborate pensate per colpire i soggetti più preparati, oltre allo sfruttamento dei dispositivi mobili. Gli attacchi mirati si evolvono insieme alla tecnologia.
  4. Un attacco su vasta scala con compromissione dei dati almeno una volta al mese.
    Il furto e la sottrazione dei dati si confermeranno un obiettivo fondamentale per la criminalità informatica. Almeno un caso al mese raggiungerà gli onori di cronaca, con database resi pubblici, siti oscurati e dati trafugati in grande quantità;
  5. Software popolari non supportati, un target sempre più interessante.
    Gli attacchi prenderanno di mira le vulnerabilità di software ampliamente diffusi ma non supportati. Ad esempio Java 6 non è più supportato dal 2013 e nel 2014 Microsoft finirà di supportare ufficialmente Windows XP, in entrambi i casi gli attacchi si intensificheranno;
  6. Deepweb: minacce dal profondo che sfidano le autorità.
    Il Deepweb, il mondo dei contenuti nascosti su internet che non sono indirizzati dai motori di ricerca, rappresenterà una sfida sempre più impegnativa per le forze dell’ordine che si impegneranno per sviluppare le competenze e la preparazione necessarie ad affrontare le attività criminali su larga scala, celate in questo contesto;

Difendere la privacy: sfida impegnativa anche per il prossimo anno. I recenti casi di violazioni della privacy e attività di spionaggio promossi dai governi stessi hanno compromesso la fiducia del vasto pubblico. Nel 2014 sarà necessario ridefinire i parametri e instaurare nuovamente le condizioni richieste;

Verso l’Internet del Tutto: nuovi scenari per il 2014 e oltre. Certo, non si parlerà ancora di “Internet del Tutto” su vasta scala. Secondo Trend Micro dovremo aspettare l’affermarsi di una App “killer”, ovvero una nuova tecnologia ad ampia diffusione che possa tradursi in un target di interesse per il cybercrime, come ad esempio i display indossabili. Ma lo scenario IoE promette di cambiare le regole del gioco nel mondo della sicurezza e della tecnologia. Un futuro sempre più prossimo dove la realtà aumentata sarà accessibile tramite dispositivi indossabili (werable technology), come occhiali e orologi, e che consentirà al crimine informatico di portare il furto di identità su larga scala verso nuove possibilità, mano a mano che le nuove tecnologie prolifereranno.

Sempre più associati ad Italia Startup

Schermata 2013-12-14 alle 11.05.37

Italia Startup amplia il numero dei suoi iscritti e annuncia l’ingresso di nuovi associati, tra cui si segnalano 360 Capital Partners, il cui Co-founder e General Partner Fausto Boni entra a far parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione, l’incubatore TrentoRise e lo studio legale BLB.

L’Associazione italiana indipendente e no profit che rappresenta l’ecosistema delle startup nel nostro Paese arriva così ad aggregare un totale di 424 associati, tra startup, incubatori, aziende, investitori, studi professionali e persone fisiche.

“È per noi motivo di soddisfazione annunciare l’adesione a Italia Startup di nuovi associati e, fra questi, l’ingresso nel nostro Consiglio Direttivo di un Venture Capitalist di grande esperienza, come Fausto Boni – commenta Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup. L’interesse rivolto all’Associazione da parte di un player di peso quale 360 Capital Partners di un incubatore innovativo come TrentoRise e di un giovane studio professionale come BLB conferma il ruolo di Italia Startup come attore in grado di dare voce e rappresentanza a un intero comparto. Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di sostenere lo sviluppo di nuove imprese innovative in grado di stimolare la ripresa dell’economia. L’incontro tra le startup innovative e l’industria italiana è una nostra priorità – prosegue Federico Barilli – Il supporto che ci possono dare, in questa direzione, i diversi attori della filiera, è molto rilevante. Il mondo finanziario svolge infatti un ruolo chiave di sostegno alle startup più meritevoli, gli incubatori aiutano le piccole imprese innovative a crescere agevolando i contatti con il territorio e con le imprese consolidate, gli studi professionali le supportano nella fase di avvio e di consolidamento.”

Fausto Boni, Co-founder e General Partner di 360 Capital Partners, fondo di Venture Capital che opera in Europa e più nello specifico in Italia e Francia, dichiara: “Incentivare lo sviluppo di un clima favorevole allo sviluppo di giovani imprese innovative è fondamentale per rendere l’Italia un Paese appetibile per le startup e gli investimenti italiani ed esteri. C’è bisogno di misure concrete per favorire l’afflusso di risorse finanziarie al settore, qualcosa si è già mosso in questa direzione ma c’è ancora tanto da fare e siamo felici di far parte di una realtà come Italia Startup, che promuove proprio questi valori aprendo un dialogo costruttivo anche con le istituzioni. Le startup rappresentano un fondamentale motore dell’innovazione nei settori più diversi, non solo in quello tecnologico e pertanto costituiscono una risorsa irrinunciabile per la crescita economica dell’Italia, un asset che genera ricchezza e aumenta la competitività del Paese.”

Oltre a promuovere costantemente la passione del fare impresa attraverso la presenza a fiere ed eventi di settore, Italia Startup s’impegna in attività d’informazione e formazione volte a dare strumenti e aiuti concreti a quanti intendono creare una nuova impresa. Workshop e seminari tematici, in cui professionisti legali, fiscalisti, giuslavoristi, ma anche investitori, incubatori e startupper condividono esperienze e competenze specifiche.

 

 

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News