7 notizie per 7 giorni: nuovo appuntamento con la rubrica hi-tech di iPhoneItalia – Appuntamento 08/06

Chi possiede un iPhone è, nella maggior parte dei casi, anche un appassionato di tecnologia, come lo siamo noi di iPhoneItalia. Proprio per questo abbiamo deciso di creare una nuova rubrica, denominata “7 notizie per 7 giorni”, nella quale verranno riassunte le 7 notizie di tecnologia più interessanti e curiose della settimana, ma non riguardanti propriamente il mondo iPhone. Un modo per discutere insieme di tecnologia e non far mancare nulla ai nostri lettori! Eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento.

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Italia al 3° posto nella classifica delle nazioni che spammano di più

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L’Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato. Il nostro paese riconferma il podio del 2013 a pari merito con l’Argentina, preceduta solo da Stati Uniti e Spagna. Questo è quanto rivela il report sulle minacce del primo trimestre di Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud.

Il documento si intitola “La criminalità informatica colpisce obiettivi inattesi” e mostra anche come l’avidità stia portando i cyber criminali verso un approccio meno tradizionale nel selezionare i propri obiettivi. Ad esempio, sono in crescita gli attacchi avanzati ai terminali PoS in tutto il mondo.

I ricercatori Trend Micro hanno anche notato come i malware bancari continuano a proliferare in diversi gruppi e famiglie, ognuna con obiettivi e tecniche anti-rilevamento diverse. Anche il numero di malware per dispositivi mobili continua a crescere, dopo aver toccato nel mese di marzo il record di 2 milioni.

Il report del primo trimestre di quest’anno mette in luce il sommerso cyber criminale, dove malintenzionati creativi continuano a trovare nuove opportunità per commettere i loro crimini” ha affermato Raimund Genes, CTO, Trend Micro. “Per rimanere protetti contro le minacce informatiche in continua evoluzione, gli utenti devono comportarsi sul web in maniera responsabile, soprattutto quando effettuano delle transazioni finanziarie.”

I numeri italiani del primo trimestre

  • L’Italia è la terza nazione al mondo per spam inviato. Il nostro paese riconferma il podio del 2013 a pari merito con l’Argentina, preceduta solo da Stati Uniti e Spagna.
  • L’Italia è nella top ten dei paesi maggiormente colpiti da ransomware, un tipo particolare di malware che blocca il computer e chiede un riscatto.
  • L’Italia è nella top ten dei paesi con il più alto numero di utenti che hanno cliccato link malevoli

I dati generali del primo trimestre

  • Minacce mobile – Le minacce mobile continuano a crescere sempre più velocemente e hanno raggiunto il record di 2 milioni a fine marzo. L’esplosione delle app riconfezionate – ovvero quelle che sono state manomesse per passare i controlli di sicurezza – ha contribuito alla crescita esponenziale del volume di malware e applicazioni ad alto rischio
  • Cyber crime e sommerso cyber criminale – il volume di malware di online banking questo trimestre è significativamente sceso, rispetto alla fine del 2013. La decrescita si può considerare normale: in assenza di festività che portano una crescita di operazioni finanziarie online, il numero di malware in questo settore si è riposizionato ai soliti livelli
  • Campagne su obiettivi: negli Stati Uniti, in particolar modo negli ospedali e nel comparto retail, sono stati trovati numerosi sistemi PoS compromessi. In Corea del Sud attacchi hanno colpito le compagnie di carte di credito
  • Digital life e Internet of Everything – sono in aumento le truffe di ingegneria sociale e le app maligne che coinvolgono l’Internet of Everything
  • Nel mese di marzo la Smart Protection Network, la rete globale per la raccolta e l’identificazione delle minacce di Trend Micro, ha bloccato: 5 miliardi di indirizzi IP che mandavano spam – 248 milioni di siti maligni – 827 milioni di file maligni – 6,13 miliardi di minacce totali

Gli italiani sono più disciplinati dei tedeschi, almeno nello studio online delle lingue

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Babbel, il sistema online e mobile per imparare le lingue in modo semplice, presenta i risultati di una ricerca internazionale effettuata su oltre 5.000 suoi utenti sul tema dell’apprendimento online delle lingue.

Il dato più sorprendente emerso da questo studio sfata il tipico cliché che vuole gli Italiani disorganizzati. La maggior parte degli Italiani studia infatti con un ritmo fisso, a differenza dei Tedeschi che dichiarano di studiare senza un programma, quando hanno il tempo e la voglia di farlo. In particolare, il 55% dei partecipanti al sondaggio usa Babbel dalle 2 alle 5 volte alla settimana, e il 19% si esercita addirittura tutti i giorni.

Sono emerse anche alcune differenze di genere:

  • Gli uomini scelgono di studiare una nuova lingua prevalentemente per motivi di lavoro o per cercarne uno; le donne per motivi familiari, ad esempio per comunicare meglio con parenti stranieri.
  • In generale le donne italiane superano gli uomini per numero di iscrizioni per tutte le lingue, fatta eccezione per il tedesco dove la maggioranza degli studenti sono uomini (+30%).

In generale, per gli utenti italiani sono tre i motivi principali per imparare una nuova lingua:

  • Possibilità di comunicare meglio quando si è in viaggio (28%)
  • Trovare lavoro o migliorare la propria posizione attuale (18%)
  • Voglia di mantenersi in forma mentalmente, soprattutto per gli utenti over 50 (18%)

“Il successo di Babbel sul mercato italiano sfata il pregiudizio secondo il quale gli Italiani non vogliono imparare le lingue straniere” dice Elisa Menozzi, Country Manager Italia. “Sin dal nostro lancio gli utenti italiani hanno reagito in maniera molto positiva al nostro prodotto, e il feedback che riceviamo ogni giorno dai nostri clienti ci conferma che imparare le lingue è un bisogno molto diffuso, in Italia come nel resto del mondo, e quello che prima mancava era un modo semplice ed interattivo per farlo.”

 Acroc, un nuovo modo per giocare “mobile”

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Arriva sul mercato ACROC, una soluzione semplice, veloce ed economica per giocare finalmente su mobile con la stessa immediatezza e semplicità di una console. ACROC è un supporto universale per smartphone, in grado di agganciarsi al Controller wireless DUALSHOCK®3 e utilizzare i contenuti del proprio telefono attraverso il joypad.

Da un progetto tutto italiano nasce l’idea di unire smarphone e joypad per dare vita ad una consolle portatile dalle potenzialità straordinarie. Giocare con il controller virtuale su schermo touch non è semplice, specie per chi è abituato all’utilizzo di un supporto fisico: i comandi diventano imprecisi e spesso difficili per la difficoltà di inviare contemporaneamente più comandi su uno schermo touch.  ACROC invece rivoluziona l’esperienza di gioco su mobile offrendo la possibilità di utilizzare lo stesso Controller wireless DUALSHOCK®3 per il massimo del divertimento e dell’immediatezza d’uso. In questo modo è possibile sfruttare al meglio la grande potenza di calcolo degli smartphone di ultima generazione e apprezzare la bellezza dei più recenti titoli per mobile senza dover investire denaro per l’acquisto di una console portatile.

ACROC, con un peso di 38 grammi, si adatta a tutti i tipi di smartphone in commercio, dall’iPhone 3GS, al Note 3 di Samsung.Grazie ad un meccanismo a molla e ad un aggancio semplice e immediato, garantisce allo smartphone stabilità e sicurezza, anche all’interno della propria custodia.

E’ disponibile in due versioni: con cavo, acquistabile al prezzo di 23,99€ Iva inclusa (in promo con sconto del 20% per tutto giugno a 19,19€ ), indicata per gli Smartphone che supportano l’OTG, grazie al quale sarà possibile utilizzare il DUALSHOCK®3 evitando di eseguire il ROOT; e senza cavo, disponibile a al prezzo di 19,99€ Iva inclusa (in promo con sconto del 20% per tutto giugno a 15,99€).

ACROC è acquistabile sul sito internet http://www.acroc.eu/it/shop/.

modomodo vince i Mob App Awards 2014 di SMAU con l’ app “PuliAMO” di A2A

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modomodo vince il contest Consumer e Business Mob App Awards 2014 di SMAU Bologna con l’ app “PuliAMO” di A2A, nella categoria “Pubblica amministrazione e servizi al cittadino”.  

Il Contest Mob App Awards di SMAU premia le migliori app rivolte ai consumatori e alle aziende, sviluppate per dispositivi di ultima generazione come smartphone e tablet e le migliori app ancora in fase di sviluppo. Ed è proprio grazie alle funzioni innovative che offre agli utenti che l’applicazione sviluppata grazie alla piattaforma modomodo ha conquistato e vinto la finale.

L’app “PuliAMO”, vincitrice nella categoria “Pubblica Amministrazione e servizi al cittadino” per il contest Consumer, è dedicata ai servizi ambientali delle società del Gruppo A2A,  disponibile per tutti i dispositivi mobili e offre ai cittadini un servizio di pubblica utilità: facilitare la raccolta differenziata agli italiani ma anche ai cittadini stranieri grazie alla possibilità di scaricare l’app in otto lingue diverse. Molto utile la sezione “dovelobutto”, un pratico motore di ricerca per scoprire in quale sacco o cassonetto va gettato un determinato rifiuto, servizio da oggi disponibile anche in assenza di connessione internet. Con pochi “tap”, direttamente dal proprio smartphone, è inoltre possibile prenotare il ritiro dei rifiuti ingombranti. Di particolare rilievo anche la funzione “segnalazioni” tramite la quale i cittadini possono indicare, allegando una fotografia, la presenza di rifiuti abbandonati, discariche abusive o cestini pieni, affinché l’azienda possa intervenire per la pulizia dell’area.

modomodo arriva in finale anche nella categoria Business “Altre app innovative” con “MyExpense – ExpendiaSmart”, l’app Edenred dedicata al mondo B2B per la gestione della nota spese, comodamente dal proprio smartphone, L’app consente di gestire in mobilità le spese aziendali effettuate tramite carta prepagata ExpendiaSmart, di caricare giustificativi di spesa e di registrare le spese carburante e i rimborsi chilometrici direttamente dal proprio smartphone. ExpendiaSmart è la piattaforma web based integrata con carte prepagate MasterCard® per la gestione delle spese aziendali. Una soluzione innovativa che permette alle imprese di pianificare, analizzare e monitorare i costi, ottimizzare e snellire le procedure burocratiche ed eliminare i tradizionali rimborsi spese cartacei abbattendo così gli oneri operativi ed amministrativi. ExpendiaSmart® si propone come alternativa al tradizionale anticipo di cassa  e consente di fruire di tutti i vantaggi legati al pagamento elettronico: tracciabilità, sicurezza, facilità di utilizzo e centralizzazione delle spese.

La vittoria dell’app “PuliAMO” è per noi motivo di grande orgoglio, perché dimostra come il mobile possa trasformarsi in uno strumento di pubblica utilità, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone – afferma Fabio Maglioni, founder di modomodo. Un chiaro esempio di come  l’innovazione tecnologica possa affiancare il senso civico e ambientale dei cittadini con l’uso di strumenti familiari e ampiamente diffusi come smartphone e tablet.”

Airbnb svela le mete più ambite dell’estate 2014

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L’estate è ormai alle porte e per Airbnb – il portale per la condivisione e la prenotazione online di case, ville, appartamenti e alloggi  – è tempo di svelare quali sono le mete di tendenza di quest’anno.

Le destinazioni italiane che hanno registrato il maggior incremento nel numero di prenotazioni per il periodo estivo sono:

  • Costiera Amalfitana: in crescita del 393%, è famosa in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica unica. Considerata patrimonio dell’umanità UNESCO, prende il nome dalla città di Amalfi, geograficamente e storicamente centro di questa zona. Insenature, piccole baie e borghi millenari attraversati da strade a picco sul blu immergono il visitatore in un’atmosfera indimenticabile.
  • Salento: con una crescita del numero di prenotazioni del 380%, il tacco d’Italia è meta sempre più ambita dai viaggiatori di tutto il mondo. Il verde della macchia mediterranea, il marrone degli ulivi secolari e un mare blu intenso compongono, come in un dipinto, il suo paesaggio, reso unico nelle architetture dall’influenza delle molteplici culture che si sono avvicendate nei secoli.
  • Costa degli Etruschi: comprende l’intera provincia di Livorno e prende il nome dalle numerose necropoli etrusche presenti, in particolare, tra il Golfo di Baratti e Populonia, la prima città etrusca sorta sulla costa; litoranei bassi e sabbiosi a Sud, alternati a enormi promontori a Nord, hanno determinato una crescita del numero di viaggiatori, rispetto all’anno precedente, del 430%.
  • Versilia: parte nord-occidentale della Toscana, la costa ha una vocazione prettamente turistica con un’infinita spiaggia dalle tonalità dorate ed una vivace attività mondana. Locali notturni e storiche discoteche stanno lasciando il passo a nuovi spazi d’intrattenimento culturale, per attrare un modello di turista diverso dal passato. Rispetto all’anno scorso, ha registrato un incremento del 470%.
  • Garda: clima mediterraneo e un panorama mozzafiato sono gli ingredienti per una vacanza sul Lago di Garda indimenticabile e in ogni momento ripetibile. Con un numero di guest in crescita del 462% rispetto al 2013, è una meta perfetta per gli appassionati di passeggiate ed escursioni, che potranno godere di bellezze naturalistiche e architettoniche senza eguali. 

 Queste destinazioni sono state individuate confrontando il numero di prenotazioni su Airbnb per giugno, luglio e agosto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Allargando l’orizzonte all’Europa, tra le destinazioni di tendenza quest’estate in Francia ci sono la Provenza e il nord della Corsica. Se si preferisce una vacanza più “movimentata”, i giochi del Commonwealth a Glasgow sono un’ottima soluzione e se, invece, si vuole trascorrere una vacanza diversa dal solito, perché non visitare Lipsia, considerata la nuova Berlino, o vivere una lunga giornata di sole a Giugno a Stoccolma?

 Bang & Olufsen presenta il nuovo diffusore wireless di alta gamma

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 Con le sue linee minimaliste e le dimensioni contenute, l’aspetto del nuovo BeoLab 20 non rivela molto della sua grande potenza musicale.

Secondo Michael Langager, Vice President Core Business, l’ultimo diffusore a pavimento di Bang & Olusen è il risultato di un processo di innovazione che si ispira alle tradizioni di design dell’azienda e alla sua vasta esperienza nella creazione di impianti audio per auto di alta gamma. “BeoLab 20 dimostra tutto quello che abbiamo imparato negli ultimi 10 anni progettando un audio ai massimi livelli in spazi molto ridotti”, afferma. “Con questi diffusori, mettiamo semplicemente alla prova la tecnologia più sofisticata: realizzare un audio per interpretare la musica ai massimi livelli, proprio come l’artista intendeva che fosse ascoltata”.

Il nuovissimo sound engine digitale offre una maggiore potenza di elaborazione rispetto a qualsiasi altro diffusore di questa dimensione. Il nuovo sistema consente ai tecnici del suono di Bang & Olufsen di spingere le prestazioni al limite per regalare definizione, autenticità, dinamiche eccezionali e far vivere la musica.

L’iconico tweeter dell’Acoustic Lens dimostra il grande impegno nella lavorazione artigianale del metallo e consente una dispersione delle alte frequenze in modo uniforme nell’ambiente circostante a 180°. Quindi se la vostra posizione di ascolto preferita è il divano o una poltrona, il vostro spot è lo sweet spot. La base in alluminio solleva il cabinet in modo che oscilli con eleganza sopra il pavimento e migliori le prestazioni dei bassi. Anche la parte posteriore del diffusore è visivamente interessante in quanto la griglia di raffreddamento di colore nero disperde il calore in modo tale che i driver possano erogare la massima potenza senza surriscaldarsi.

Bang & Olufsen è stato il primo produttore a inserire nei suoi diffusori la piattaforma all’avanguardia WiSA  e BeoLab 20 è l’ultimo diffusore dotato di Immaculate Wireless Sound prodotto dall’azienda. Con il robusto streaming audio digitale multicanale della piattaforma WiSA, BeoLab 20 consente di vivere esperienze di ascolto ai massimi livelli senza compromettere l’integrità del design degli interni.

Il nuovo BeoLab 20 è ora disponibile presso i punti vendita Bang & Olufsen di tutto il mondo al prezzo di 4.498 Euro per unità. Il set completo, composto da due unità, è disponibile al prezzo di 8.995 Euro.

Hinnovation presenta XO Tablet, il tablet per i giovani studenti

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Il tablet sviluppato da OLPC per i bambini in età scolare sfrutta un sistema di apprendimento semplificato che guida i piccoli utenti nella crescita, aiutandoli a realizzare i loro sogni. Sempre sotto il controllo dei genitori.

L’anno scolastico 2013-2014 volge al termine. E donare ai propri figli adolescenti un tablet è il modo migliore per premiarne l’impegno, introdurli al mondo della tecnologia e all’uso dei dispositivi digitali che faranno inevitabilmente parte del loro futuro. Alle scuole elementari, così come alle medie, la scelta del dispositivo da regalare non deve però essere casuale: la rete è piena di insidie e non tutti i contenuti disponibili sono utili o in grado di stimolare l’apprendimento dei ragazzi. È opportuno quindi puntare a un tablet specificamente progettato per le loro esigenze di crescita e sicurezza. Il prodotto che più di ogni altro risponde a simili requisiti è l’XO Tablet di OLPC (One Laptop Per Child, http://one.laptop.org/), progettato per i bambini di età compresa fra 3 e 12 anni e distribuito in Italia dalla Nital di Moncalieri (TO).

OLPC, organizzazione no-profit americana impegnata da anni nella distribuzione di computer e laptop dal costo accessibile e con prestazioni adeguate alla scolarizzazione informatica dei bambini, in particolare nelle aree sottosviluppate, ha fino a oggi distribuito milioni di dispositivi in 60 paesi del mondo. Il nuovo XO Tablet ne è l’espressione più moderna e punta a una diffusione pressoché globale.

Dal punto di vista hardware è un tablet da 7 pollici di tutto rispetto, dotato di processore dual core da 1,6 GHz, 1 GB di memoria Ram, 8 GB di spazio per archiviare nuovi contenuti, un modulo Wi-Fi per il collegamento a Internet senza fili, un display di risoluzione pari a 1.024×600 pixel e sensibile al tocco (touchscreen). A supporto vi è una batteria che ne consente l’uso continuato per circa 8 ore e tanto di certificazione Google: l’XO Tablet è infatti un tablet Android, multilingue, con preinstallata la versione 4.2 (Jelly Bean) del celebre sistema operativo firmato Google.

È chiaro quindi l’intento di sviluppare uno smart device adatto ai bambini, ma nel contempo a stimolare curiosità e divertimento di tutta la famiglia.

Proposto a 149€ presso Saturn, Mediamarket e MediaWorld, nei cui punti vendita sarà in offerta a maggio a 129€, ha al suo interno giochi educativi, app, video, libri in formato elettronico (e-book) e tutto ciò che serve a renderne l’uso divertente e istruttivo. Gli oltre 100 applicativi disponibili, inclusi nel prezzo, sono programmati per aggiornarsi gratuitamente ogni volta che il tablet viene acceso e quindi connesso a Internet.

Il sistema di apprendimento proprietario XO, sviluppato insieme a Common Sense Media (http://www.commonsensemedia.org/), organizzazione no-profit con sede in San Francisco che studia gli effetti dei media sullo sviluppo dei più piccoli, lo rende facile da usare e intuitivo per il pubblico adolescenziale cui è destinato, mentre la grafica (la cosiddetta “Interfaccia dei Sogni”) e l’aspetto esterno, nonché la colorata cover di protezione rimovibile, sono stati ideati dal noto designer elvetico Yves Béhar e dal suo team fuseproject (http://www.fuseproject.com/).

Il software interno punta a seguire e facilitare la crescita dei suoi piccoli utenti, aiutandoli a coltivare i loro sogni ed illustrando in tappe i mestieri di domani. L’opzione “Voglio essere un… artista, ingegnere, musicista, matematico, viaggiatore e via dicendo…”, illustra le fasi di cui simili percorsi di vita e professionali si compongono, aiutando e preparando il bambino a una scelta più consapevole.

Nulla è stato lasciato al caso per quanto riguarda la sicurezza, facendo sì che i giovani utenti siano al sicuro da contenuti poco raccomandabili e offrendo nel contempo ai genitori un’informazione chiara su ciò che gli stessi fanno in compagnia del tablet, quindi sul loro stato di apprendimento. Grazie al parental control e alla possibilità di creare fino a tre account, uno per ognuno dei bimbi presenti in famiglia, i genitori hanno sempre il massimo controllo sul tempo che i figli trascorrono sul tablet, sulle app più di frequente utilizzate e quindi sui loro principali interessi.

 

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