Apple aggiorna il documento su “Batteria e Prestazioni dell’iPhone”

Dopo il rilascio della beta 2 di iOS 11.3, Apple ha aggiornato la pagina dedicata alle batterie agli ioni di litio montate su iPhone, spiegando come funzionano, perchè è necessaria una limitazione delle prestazioni e come viene gestito il tutto su iPhone dopo l’update a iOS 11.3.

In questa pagina, si parla di come il processo di invecchiamento chimico di una batteria influisce sulla potenza che può essere fornita ad un iPhone. Apple spiega che le cadute di tensione sono le responsabili di uno spegnimento che è “intenzionale dal punto di vista del dispositivo“, ma “inaspettato dall’utente”:

Le batterie hanno una tecnologia complessa e le loro prestazioni dipendono da numerose variabili, che a loro volta incidono sulle prestazioni di iPhone. Tutte le batterie ricaricabili hanno un ciclo di vita limitato, perciò con il tempo la capacità e le prestazioni diminuiscono e potrebbe essere necessario sostituirle. L’invecchiamento delle batterie può portare a variazioni nelle prestazioni di iPhone. Le presenti informazioni sono state create per chi desidera saperne di più su questo argomento.

Le batterie di iPhone utilizzano la tecnologia agli ioni di litio. Rispetto a quelle tradizionali, le batterie agli ioni di litio si caricano più velocemente, durano di più e hanno una densità energetica superiore. Il vantaggio? Una maggiore autonomia in un formato più compatto. La tecnologia ricaricabile agli ioni di litio è attualmente la migliore per il tuo dispositivo

Apple inizia poi a spiegare cosa significa ottimizzare le prestazioni della batteria:

Con “durata della batteria” si intende il numero di ore per cui il dispositivo può funzionare prima di dover essere ricaricato. Con “ciclo di vita della batteria” si intende il periodo di tempo previsto per il funzionamento della batteria prima che sia necessario sostituirla. La durata e il ciclo di vita della batteria dipendono dall’utilizzo del dispositivo. In ogni caso, è sempre possibile migliorare le prestazioni della batteria. Il ciclo di vita della batteria dipende dalla sua “età chimica”, che non corrisponde solo all’età cronologica, ma tiene conto di diversi fattori, come il numero di cicli di ricarica e come è stata trattata la batteria. Ad esempio, se pensi di non utilizzare il tuo iPhone per un lungo periodo, caricalo fino a metà. Evita di ricaricare o lasciare l’iPhone in ambienti molto caldi, per esempio esposto al sole per periodi prolungati di tempo.

Nella seconda parte del documento, Apple entra nel dettaglio e parla dell’invecchiamento chimico delle batterie:

Con l’invecchiamento chimico, la capacità di mantenere la carica diminuisce, perciò potrebbe essere necessario ricaricare il dispositivo più spesso. Si può definire capacità massima della batteria la sua capacità da nuova. Inoltre, la batteria potrebbe diminuire la sua capacità di fornire picchi istantanei delle prestazioni o “potenza di picco”. Per il corretto funzionamento del telefono, i componenti elettronici devono essere in grado di attingere dall’energia istantanea della batteria. Una caratteristica che influisce sull’erogazione dell’energia istantanea è l’impedenza della batteria. Una batteria con impedenza elevata potrebbe non essere in grado di fornire l’energia richiesta dal sistema. L’impedenza può aumentare con l’età chimica della batteria. L’impedenza aumenta se la batteria è quasi scarica o se si trova in un ambiente freddo, ma è una condizione temporanea. L’aumento dell’impedenza sarà maggiore se è associato a un’età chimica elevata. Tali caratteristiche legate alla chimica della batteria sono comuni a tutte le batterie agli ioni di litio in uso nel settore.

La richiesta di energia a una batteria con impedenza elevata comporterà un maggiore calo di tensione ai poli della batteria. I componenti elettronici richiedono una tensione minima per funzionare. Tra questi, la memoria interna del dispositivo, i circuiti di potenza e la batteria stessa. Il sistema di gestione dell’energia determina se la batteria è in grado di erogare tale energia e gestisce i carichi per mantenere il dispositivo in funzione. Quando il sistema di gestione dell’energia non è più in grado di garantire il funzionamento del dispositivo, il sistema si spegne per preservare questi componenti elettronici. Tale spegnimento, intenzionale dal punto di vista del dispositivo, potrebbe risultare inatteso per l’utente.

Si entra poi nel dettaglio su come iOS evita lo spegnimento improvviso degli iPhone.  In casi estremi, possono verificarsi con più frequenza, al punto da rendere il dispositivo non affidabile o inutilizzabile. Per iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 6s, iPhone 6s Plus, iPhone SE, iPhone 7 e iPhone 7 Plus, iOS gestisce in modo dinamico la potenza di picco per evitare lo spegnimento imprevisto del dispositivo in modo da continuare a utilizzarlo. Questa funzione di gestione delle prestazioni è specifica di iPhone e non riguarda altri prodotti Apple.

La gestione di queste prestazioni tiene conto della temperatura del dispositivo, dello stato di carica e dell’impedenza della batteria. Solo se queste variabili lo richiedono, iOS gestisce in modo dinamico le prestazioni massime di alcuni componenti di sistema, come la CPU e la GPU, per prevenire lo spegnimento imprevisto. Di conseguenza, i carichi di lavoro del dispositivo si equilibrano da soli, ottenendo una gestione più omogenea delle attività del sistema anziché picchi di prestazioni ravvicinati, intensi e brevi. In alcuni casi l’utente potrebbe non notare differenze nelle prestazioni quotidiane del dispositivo. Il livello di variazione percepito dipende dall’entità di gestione delle prestazioni necessaria per un particolare dispositivo.

Nello specifico, Apple fa sapere che, qualora sia necessaria una gestione delle prestazioni più incisiva, l’utente potrebbe notare effetti come ad esempio:

  • Avvio delle app più lento
  • Frequenza delle immagini minore durante lo scorrimento della pagina
  • Retroilluminazione più debole (impostazione modificabile su Centro di Controllo)
  • Diminuzione fino a 3 dB del volume degli altoparlanti
  • Riduzione graduale della frequenza delle immagini in alcune app
  • Nei casi estremi, il flash della fotocamera viene disabilitato e ciò è indicato nell’interfaccia utente della fotocamera
  • L’aggiornamento delle app in background potrebbe richiedere di ricaricare l’app all’avvio

Ci sono anche molti aspetti importanti che non subiscono mai gli effetti della funzione di gestione delle prestazioni. Tra questi:

  • La qualità delle telefonate su rete cellulare e le prestazioni relative alla capacità di trasmissione di rete
  • La qualità delle foto scattate e dei video girati
  • Le prestazioni del GPS
  • La precisione della localizzazione
  • I sensori come il giroscopio, l’accelerometro e il barometro
  • Apple Pay

Apple ha quindi chiarito che la gestione delle prestazioni non riguarda altri prodotti, ma solo gli iPhone dal 6 al 7/Plus. Viene confermato che il problema non dovrebbe ripetersi su iPhone 8 e iPhone X grazie a nuovi upgrade hardware.

 

L’azienda ricorda che “Se si riscontrano questi comportamenti e si desidera migliorare le prestazioni del dispositivo, potrebbe essere utile sostituire la batteria“.

Apple fa anche riferimento ad iOS 11.3, spiegando le novità che permettono di gestire al meglio la batteria e le prestazioni.

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