L’app contraccettiva Natural Cycles denunciata da un ospedale svedese

Natural Cycles, un’app contraccettiva che è stata certificata dall’Unione Europea come forma di controllo delle nascite, è finita nell’occhio del ciclone dopo essere stata “accusata” di aver provocato 37 gravidanze indesiderate, come riferito da The Verge.

L’ospedale Södersjukhuset di Stoccolma ha denunciato l’app all’agenzia di controllo svedese MPA (l’agenzia per i prodotti medici), dopo che 37 donne hanno chiesto di abortire dopo aver avuto una gravidanza indesiderata malgrado l’utilizzo di Natural Cycles.

L’app utilizza un algoritmo e misura diversi fattori come la temperatura corporea per determinare il periodo più o meno fertile per una donna. Natural Cycles viene quindi usata come vero e proprio contraccettivo e come alternativa alle pillole, anche perchè non ha effetti collaterali.

Dopo la denuncia dell’ospedale, i responsabili dell’app fanno sapere di aver avviato un’indagine interna: “Nessuna contraccezione è efficace al 100% e le gravidanze indesiderate sono un rischio con qualsiasi contraccettivo. Natural Cycles ha un indice Pearl di 7, che significa che è efficace nel 93% nell’uso tipico. Da un primo consulto, i numeri citati dai media svedesi non sono sorprendenti data la popolarità dell’app e sono in linea con i nostri tassi di efficacia. Con l’aumentare della base di utenti, aumenterà anche la quantità di gravidanze indesiderate provenienti dagli utenti delle app Natural Cycles. Questa è una realtà inevitabile”.

Attualmente, l’app conta circa 700.000 utenti in tutto il mondo.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News