Apple pronta a rimpatriare 200 miliardi di dollari negli USA

Una nota di ricerca pubblicata dalla GBH prevede che Apple riporterà negli USA 200 miliardi di dollari in contanti, beneficiando della riduzione fiscale prevista dalla riforma Trump.

Attualmente, Apple conserva all’estero circa 252 miliardi di dollari in contanti. Con la riforma fiscale voluta dal governo Trump, Apple potrà pagare una esigua somma di tasse per poter rimpatriare negli USA gran parte di questa cifra. Secondo la GBH, entro fine anno Apple potrebbe riportare in patria circa 200 miliardi di dollari, potendo così investire più facilmente questo denaro per effettuare acquisizioni negli Stati Uniti.

Grazie a tale rimpatrio, Apple dovrebbe aumentare anche i dividendi e offrire altri benefici agli azionisti. Proprio parlando di acquisizioni, la GNH ritiene che il rimpatrio dei 200 miliardi di dollari permetterà ad Apple di concentrarsi su importanti investimenti, come quello legato all’acquisizione di Netflix di cui si è parlato negli ultimi giorni.

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