Johny Srouji, vice presidente senior Hardware Technologies in Apple, ha rilasciato un’interessante intervista su prodotti Apple, sicurezza del Face ID e realtà aumentata.
Srouji, responsabile capo del team che si occupa delle tecnologie hardware degli iPhone (batterie, processori, controller di storage), ha rilasciato questa intervista ad un giornale del suo paese d’origine, l’Israele. Il dirigente ha confermato che Apple conta molto sugli oltre 900 ingegneri assunti in Israele, tutti focalizzati sulla realizzazione dei processori e di altri componneti hardware degli iPhone e degli iPad:
Le cose che facciamo in Israele sono una parte importante di ogni dispositivo Apple nel mondo. Il team che lavora nel paese condivide la visione a lungo termine di eccellenza e perfezione.
Parlando del Face ID:
Il sensore richiede l’attenzione dell’utente per l’identificazione. Se non sto guardando il dispositivo, non ci sarà alcune rilevazione. Questa caratteristica è voluta, perchè spesso capita di avere il telefono tra le mani e di non volerlo certo sbloccare.
Infine, Srouji ha ribadito che Apple punta molto su ARKit e sulla tecnologia legata alla realtà aumentata e che già oggi sta lavorando per i processori che usciranno nel 2020, “perchè guardiamo sempre avanti con percorsi di tre anni“.