Dopo la polemica dei giorni scorsi, con relativa protesta #WomenBoycottTwitter, Twitter ha deciso di apportare alcune modifiche al social network per affrontare il problema degli abusi contro le donne.
La protesta #WomenBoycottTwitter ha portato tantissime donne a non pubblicare messaggi su Twitter per 24 ore, come critica formale al fatto che l’azienda non sta facendo nulla per tutelare le donne da abusi digitali sulla piattaforma. Il CEO di Twitter Jack Dorsey ha recepito il messaggio e fa sapere che l’azienda si metterà subito a lavoro per trovare delle soluzioni.
Al momento mancano i dettagli, ma a breve verranno integrati diversi strumenti su Twitter per tutelare le donne. Un mix di algoritmi e nuovi strumenti offerti agli utenti consentirà di bloccare i post sessuali, la condivisione di immagini di nudi non volute, i simboli che inneggiano all’odio e i contatti da persone o gruppi considerati violenti. Chiaramente, queste modifiche serviranno non solo alle donne, ma anche per tutelare tutti gli altri utenti Twitter vittime di questi post. L’obiettivo di Twitter è quello trovare quanto prima post indesiderati e di agire di conseguenza su quel contenuto.