Face ID, Apple risponde alle domande del senatore Franken sulla sicurezza

Subito dopo la presentazione del Face ID da parte di Apple, il senatore degli Stati Uniti Al Franken inviò una lettera a Tim Cook sollevando delle preoccupazioni riguardo la sicurezza e la privacy. Ad un mese di distanza, Apple ha risposto direttamente alle perplessità del senatore.

In una lettera scritta da Cynthia Hogan, responsabile Apple per le politiche pubbliche negli Stati Uniti, ha riconosciuto molte delle preoccupazioni di Al Franken, spiegando come l’azienda ha operato per proteggere sicurezza e privacy degli utenti che utilizzeranno il Face ID.

Apple ha spiegato che tutte le informazioni vengono memorizzate nel Secure Enclave dell’iPhone e rimangono salvate localmente, senza possibilità di accesso nemmeno da parte della stessa Apple. Inoltre, tutti i dati del Face ID sono crittografati e non lasciano mai il dispositivo dell’utente.

Non si è fatta attendere la risposta del senatore Franken, che si è complimentato per Apple per la sua attenzione alla privacy e per la disponibilità a collaborare con il suo staff che si occupa proprio di protezione della privacy.

Ricordiamo che Apple ha anche pubblicato un documento che spiega nel dettaglio come vengono protetti i dati dell’utente memorizzati nel Face ID.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News