Il responsabile Internet Software and Services di Apple Eddy Cue è stato intervistato dall’emittente TV Economic Times in India, con argomenti legati soprattutto alla presenza dell’azienda nel paese.
Cue ha confermato che Apple vuole investire in India, pensando anche a qualche soluzione per consentire al maggior numero di persone di acquistare smartphone recenti, con riferimento al fatto che il reddito medio dei cittadini indiani non è certo a livelli tali da potersi permettere uno degli ultimi iPhone.
Il dirigente Apple fa presente che l’azienda si sta già muovendo in questo senso, offrendo anche sconti agli studenti per l’acquisto di dispositivi e di servizi come Apple Music. Inoltre, Cue conferma che alcuni dei prezzi più aggressivi e vantaggiosi per i servizi Apple sono stati attuati proprio in India ed è proprio per questo che l’azienda sta puntando tantissimo sui contenuti: musica, film e app.
Cue ha poi detto che l’India continua a rappresentare un’enorme opportunità per Apple, anche per quanto riguarda i contenuti da portare su Apple TV e Apple Music: “Il talento artistico degli indiani nella musica o nei film è ineguagliabile e noi vogliamo fare di tutto per far conoscere questa arte nel mondo”.
Apple si sta anche muovendo per diffondere e portare Apple Pay in India, senza guardare alla concorrenza ma portando avanti il proprio piano di sviluppo.
Cue ha poi detto che Apple sta realizzando qualcosa di cui “non abbiamo mai parlato” in termini di produzione di contenuti originali per la Apple TV. L’idea è di portare l’intrattenimento TV su un alto livello, creando qualcosa di unico e di mai visto in passato.
Cue ha anche smentito le voci su una Apple poco innovativa, affermando che i fatti dimostrano il contrario: “L’iPhone ha 10 anni. L’iPad è venuto dopo e l’Apple Watch è disponibile da pochi anni. Quindi, non sono d’accordo con queste affermazioni e penso che siamo stati incredibilmente innovativi. E tutto questo non tiene neppure conto del lavoro fatto su Mac, iOs, macOS e tutti gli altri software rilasciati fino ad oggi. Possiamo affermare di aver guidato il mercato in questi ultimi anni e che ogni anno abbiamo presentato un nuovo prodotto. Non puoi creare un prodotto rivoluzionario ogni 6 mesi…”.