Denise Young Smith, VP Apple per l’inclusione e la diversità, ha pubblicato una dichiarazione per scusarsi dei commenti espressi durante un vertice aziendale della settimana scorsa, ribadendo che Apple è sempre più impegnata nel creare posti di lavoro diversificati e inclusivi.
Durante la scorsa settimana, Denise Young Smith ha partecipato al One Young World Summit di Bogotà in Colombia e ha incontrato gli attivisti della Black Lives Matte e il responsabile della KPMG International’s Global Head of Corporate Citizenship. L’incontro era incentrato sulle ingiustizie razziali in generale e, nello specifico, sul posto di lavoro. Il summit era moderato da Aamna Mohdin e si è concentrato soprattutto sulle implicazioni più ampie della diversità sul posto di lavoro.
Smith ha fornito informazioni approfondite sul tema, parlando dell’esperienza interna di Apple e aggiungendo: “La diversità è l’esperienza umana. Mi sento un po’ frustrata quando la diversità viene legata solo alle persone di colore, alle donne o alla comunità gay. In una stanza possono esserci 12 uomini bianchi, biondi e con gli occhi azzurri, ma saranno tutti diversi perchè stanno portando le loro diverse esperienze di vita e una nuova prospettiva nella conversazione”.
I media hanno subito contrassegnato questa dichiarazione e hanno fatto notare come queste affermazioni della Smith sembrano suggerire che la diversità di pensiero sia un punto di riferimento adeguato per le pratiche di assunzione proattive adottate dalle aziende tecnologiche, Apple compresa, per promuovere questa scelta insieme alla diversità razziale e di genere.
La Smith ha subito chiesto scusa con una lettera inviata ai dipendenti Apple: “Mi dispiace per la scelta delle parole che ho usato per esprimere un mio pensiero. Capisco perchè alcune persone si siano sentite offese. I miei commenti non rappresentano il mio pensiero sulla diversità o quello di Apple”.
Ricordiamo che, secondo le ultime statistiche, il 54% delle nuove assunzioni Apple negli Stati Uniti riguardano minoranze etniche. Inoltre, l’azienda sta facendo enormi passi avanti per aumentare la presenza femminile tra i dipendenti. Al momento, però, il 56 dei lavoratori Apple sono bianchi e il 68% uomini. Guardando solo i ruoli di leadership, la presenza è prevalentemente maschile.
Questa la lettera completa pubblicata dalla Smith:
Colleghi,
sono sempre stata orgogliosa di lavorare per Apple in questo grande impegno per la creazione della cultura inclusiva. Siamo anche impegnati ad avere una forza lavoro più diversificata possibile e il nostro impegno in questo settore non è mai stato così forte. Infatti, ho dedicato i miei venti anni in Apple per promuovere le opportunità e l’accesso alle donne e alle persone di colore.
La settimana scorsa, durante un incontro a Bogotà, ho rilasciato alcuni commenti come parte di una conversazione più ampia sui tanti fattori che contribuiscono alla diversità e all’inclusione.
Mi dispiace per la scelta delle parole che ho usato per esprimere quei concetti. Capisco perchè alcune persone si siano offese. I miei commenti non erano rappresentativi di come la penso sulla diversità o di quella che è la posizione di Apple. Per questo, chiedo scusa.
Voglio assicurarvi che la visione di Apple e la nostra dedizione sulla diversità non sono cambiate. La diversità comprende le donne, le persone di colore, la comunità gay e tutte le minoranze sotto-rappresentate sui posti di lavoro. Il nostro obiettivo è creare un ambiente di lavoro che comprenda tutti.
L’impegno di Apple per aumentare la diversità razziale e di genere è più forte che mai. Sono orgogliosa dei progressi che abbiamo fatto, ma c’è ancora molto lavoro da svolgere. Ricordo continuamente a me stessa l’importanza di parlare di questi temi e di imparare l’uno dall’altro.