Recensione Apple TV 4K: il salotto è ora in 4K/HDR

Dopo una Apple TV 4 che ha rotto con il passato introducendo un sistema operativo tutto nuovo e un App Store dedicato, quest’anno Apple presenta Apple TV 4K, un aggiornamento hardware che rende il prodotto più maturo nel software e più potente nell’hardware. Non a caso la nuova Apple TV 4K è in grado di riprodurre, per la prima volta, contenuti in 4K, HDR e Dolby Vision.

Abbiamo potuto provare la nuova Apple TV 4K per alcune settimane e siamo finalmente pronti a raccontarvi le nostre impressioni a riguardo. Il box si presenta, come sempre, con il classico design Apple, invariato rispetto alla precedente generazione. Le uniche differenze stanno nella rimozione della porta USB-C per la diagnostica (presente invece sulla Apple TV 4) e nell’introduzione di una ventola nella parte inferiore del box per raffreddare il prodotto. Oltre all’ingresso per l’alimentazione, quindi, troviamo unicamente una porta HDMI per la connessione alla nostra TV e una porta Ethernet fino ad 1 Gigabit. Viene invece migliorata la connettività su Apple TV 4K grazie all’introduzione del WiFi dual-band e del Bluetooth 5.0 che migliora il range di connessione del telecomando e dei dispositivi iOS che interagiranno con il nuovo box.

Invariato nelle funzioni e nell’estetica generale anche il Siri Remote, anche se sulla nuova Apple TV 4K è presente, in leggero rialzo, un cerchietto bianco intorno al tasto Menu per rendere più semplice l’utilizzo del telecomando al buio. Il telecomando include sempre un accelerometro e un giroscopio per essere utilizzato come controller nei giochi che potremo scaricare da App Store.

La configurazione della nuova Apple TV è semplicissima: basterà collegare i cavi, accenderla e completare i pochissimi step iniziali a cui seguirà una configurazione automatica (opzionale, ma consigliata) in cui basterà avvicinare il nostro dispositivo iOS alla Apple TV; dopo aver eseguito il login con i dati dell’Apple ID, partirà un processo automatico in cui verranno trasferiti alcuni dati, come la password della rete WiFi, i dati dell’Apple ID e così via. In più, qualora disponiate di una seconda Apple TV, potrete scegliere di copiare sulla nuova unità tutte le app già installate sulla vecchia, ripristinando anche il layout della Home che si utilizzava in precedenza. Le app e il layout della schermata Home verranno inoltre sincronizzati tra le diverse Apple TV legate allo stesso Apple ID. Terminata la configurazione troveremo ad attenderci il nuovo tvOS 11, l’ultima versione del sistema operativo di Apple per il suo box TV che sceglie un’interfaccia sempre molto intuitiva e piacevole da utilizzare. Potremo creare cartelle in cui sistemare le nostre app, accedere al multitasking per passare rapidamente da un’app all’altra, interagire con la Apple TV tramite i nostri dispositivi iOS e scaricare app e giochi tramite un App Store dedicato. Purtroppo manca ancora Siri in italiano ed è una mancanza importante, viste le tantissime funzionalità di ricerca smart che vengono invece offerte in altri Paesi.

La prima, grande, novità di Apple TV 4K sta però nel processore utilizzato da Apple all’interno di questo prodotto. È lo stesso chip che troviamo negli iPad Pro di ultima generazione, ossia il potentissimo A10X Fusion con architettura a 64 bit. Con questo processore la nuova Apple TV 4K fa un passo in avanti notevole in termini di prestazioni: l’avvio delle app avviene ora in tempi decisamente più ridotti rispetto al passato e le prestazioni nei giochi non risentono più dei leggeri rallentamenti che potevamo notare su Apple TV 4 durante l’esecuzione dei titoli più pesanti. Uno dei giochi che sfrutterà a pieno le potenzialità della nuova Apple TV 4K è Sky, un gioco realizzato dai creatori di Journey, che arriverà come free to play in esclusiva su Apple TV. Nel frattempo potrete comunque divertirvi con i tantissimi titoli già presenti su App Store.

Tutta questa potenza del chip A10X Fusion viene sfruttata anche per offrire una qualità video altissima: infatti la nuova Apple TV 4K, come suggerisce il nome, è capace di offrire contenuti fino alla risoluzione 4K. Non solo serie TV o film, ma tutta l’interfaccia di tvOS girerà in 4K, ovviamente a patto di avere una TV compatibile. Parlando però proprio dei contenuti video, attualmente iTunes Store e Netflix sono le principali piattaforme in grado di offrire contenuti in 4K, ma entro fine anno si aggiungerà anche Amazon Prime Video (YouTube non è ancora supportata).

La buona notizia è che per quanto riguarda l’acquisto e il noleggio contenuti tramite iTunes Store i prezzi sono rimasti invariati: a differenza dei competitor Apple ha scelto di offrire film e serie TV in 4K allo stesso prezzo delle controparti in 1080p o inferiore. Inoltre tutti i contenuti acquistati in precedenza verranno automaticamente e gratuitamente convertiti in 4K non appena le versioni ultra-risolute saranno disponibili su iTunes Store. Per quanto riguarda Netflix, invece, per accedere alla risoluzione 4K sarà necessario disporre dell’apposita applicazione gratuita e dell’abbonamento top (quattro schermi) da 11,90€ al mese.

Non solo 4K però: infatti la nuova Apple TV supporta anche gli standard HDR10 e Dolby Vision. Apple ha infatti scelto di supportare entrambi i formati di High Dynamic Range che consentono di riprodurre i contenuti video con una maggiore luminosità, con neri più profondi e con una gamma di colori più ampia. Questo, ovviamente, solo sulle TV HDR-ready. La differenza tra un contenuto HDR e un contenuto non-HDR si vede: se volete provare un contenuto 4K/HDR per sfruttare al meglio la nuova Apple TV 4K vi suggeriamo di dare un’occhiata al nuovo Wonder Woman, in cui potrete notare un’altissima definizione e una gamma cromatica superlativa. Sul fronte Netflix, invece, consigliamo la visione di Chef’s Table, uno show che con la sua fotografia superlativa riuscirà a mettere in mostra una precisione dei dettagli e una fedeltà cromatica altissima. A differenza, poi, della maggior parte dei dispositivi HDR, la nuova Apple TV 4K converte qualsiasi contenuto (anche non HDR): questo eviterà problemi di flickering nella transizione dai contenuti SDR a quelli in HDR e offrirà un’esperienza più lineare nel passaggio da un contenuto all’altro. Inoltre la Apple TV 4K sceglierà automaticamente il formato e le impostazioni HDR migliori per la vostra TV, evitando all’utente il fastidio di dover “combattere” tra le opzioni per individuare i settaggi più indicati. Per lo streaming di contenuti 4K Apple raccomanda di avere una connessione internet in grado di assicurare almeno una velocità di download pari a 25 Mbps e un router 802.11 a/c.

La nuova Apple TV 4K parte da 199€ per il modello da 32 GB e si sale a 219€ per la versione da 64 GB. Resta in commercio anche la Apple TV 4 che viene venduta a 159€ e che include ora il nuovo Siri Remote con il “cerchietto bianco”. Il prezzo è sicuramente alto rispetto ad altre proposte, ma se siete utenti Apple e volete regalarvi un box TV allora la Apple TV è l’unico prodotto che dovreste guardare. Se avete una TV 4K o se ipotizzate di acquistarne una, il modello 4K è sicuramente consigliato, ma anche se avete una TV “solo” 1080p l’upgrade in termini di prestazioni potrebbe comunque invogliarvi all’acquisto.

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