Apple spiega come protegge privacy e sicurezza su Face ID

Apple ha pubblicato un importante aggiornamento della sua pagina ufficiale dedicata alla privacy, inserendo interessanti informazioni sul funzionamento del Face ID su iPhone X.

In queste sei lunghe pagine, Apple spiega nel dettaglio tutte le misure per la sicurezza e la tutela della privacy integrate in iOS 11 e sul Face ID. L’intera pagina è stata modificata con indicazioni molto più precise e semplici da consultare anche per gli utenti, con riferimenti ad iOS 11, alla privacy differenziale a ai nuovi sistemi di sicurezza che criptano i dati degli utenti.

Registrazione del volto

In linea generale, il Face ID funziona come il Touch ID: il sistema legge il tuo volto (o l’impronta digitale), quindi ne crea una versione parziale da confrontare per i futuri riconoscimenti. La prima lettura è volutamente incompleta, quindi anche se qualcuno riuscisse ad estrarre i dati sarebbe impossibile ricostruire completamente il volto di una persona. Inoltre, il sistema inserisce anche un elemento casuale all’interno di queste informazioni, rendendo ancora più difficile predire e raggirare il Face ID/Touch ID.

Ancora più interessante è scoprire che la registrazione iniziale è solo l’inizio del processo. Una volta che l’utente ha registrato il suo volto su iOS, il Face ID aggiornerà di volta in volta il suo modello prendendo occasionalmente dei fermi immagini del volto tramite fotocamera frontale. Queste immagini non vengono mai estratte dal dispositivo, anche se possono essere conservate internamente per un certo periodo di tempo. Questo spiega come farà il Face ID a riconoscerci anche se ci faremo crescere la barba, acquisteremo nuovi occhiali o taglieremo a zero i capelli rispetto al primo riconoscimento. Acquisendo periodicamente una nostra immagine, il sistema saprò riconoscerci in modo incrementale. Apple spiega anche che, quando il Face ID non riesce a riconoscerci per uno di questi cambiamenti, il sistema chiederà di inserire il codice di accesso. In quel momento, e solo dopo aver inserito il giusto codice, viene scattata una nuova foto: se la corrispondenza è simile a quella originale (quindi il Face ID riconosce il legittimo proprietario), la nuova immagine viene salvata e utilizzata per i futuri riconoscimenti. Si tratta di un caso limite: nella maggior parte delle situazioni, il Face ID avrà già aggiornato il nostro volto e si attiverà senza problemi.

Gli errori

In caso di malfunzionamenti del sistema, iOS attiva un processo chiamato “Face ID Diagnostic“: questo procedimento permette agli utenti di reimpostare il proprio volto e di effettuare una nuova registrazione. In questa modalità, sarà anche possibile inviare le immagini registrate dal Face ID ad Apple per capire la natura del problema (chiaramente, solo se l’utente accetta). Apple spiega che questa modalità diagnostica viene utilizzata solo come parte del processo di assistenza Apple in caso di problemi gravi con il Face ID.

La sicurezza

Per quanto riguarda la sicurezza, nel documento viene precisato che gli occhi degli utenti devono essere aperti e devono puntare sul telefono perchè il Face ID attivi il sistema. Il tutto avviene in maniera istantanea. E’ anche possibile disattivare il Face ID cliccando due volte sul tasto laterale per far entrare l’iPhone X in modalità di arresto. Una volta disattivato il Face ID con questo metodo sarà necessario inserire il codice d’accesso per sbloccare il telefono.

Per quanto riguarda il funzionamento del Face ID con Apple Pay, non sarà sufficiente guardare il telefono per autorizzare una transazione. Apple Pay richiede infatti una “conferma” tramite doppio click sul tasto laterale dell’iPhone X. Questo evita autorizzazioni accidentali che possono avvenire semplicemente guardando lo schermo del dispositivo.

Questione gemelli: Apple consiglia di non utilizzare il Face ID se c’è il rischio che qualcuno possa accedervi grazie ad un volto praticamente identico:

La probabilità statistica è diversa per i gemelli, per i fratelli che si somigliano molto e per i bambini al di sotto dei 13 anni, perchè le differenze del viso potrebbero non essere tali da consentire di utilizzare il Face ID in tutta sicurezza. Se sei preoccupato per questo motivo, ti consigliamo di utilizzare il codice di accesso e non il riconoscimento del volto.

Apple spiega poi di aver creato una serie di protezioni per evitare che il Face ID attivi il telefono tramite la foto del suo proprietario o tramite maschere 3D.

La nuova pagina Privacy è stata promossa anche da Tim Cook e Phil Schiller, che su Twitter hanno spiegato come ora tutte le informazioni sia facilmente accessibili dagli utenti. Apple spiega come fa a offrire tutte le varie funzioni di iOS senza mai mettere a repentagli i dati degli utenti e la loro privacy. Le pagine offrono anche una guida su come gestire le impostazioni della privacy su iOS.

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