iPhone X: 3 GB di RAM e nuovi dettagli sul processore A11 Fusion

A poco più di 24 ore dal Keynote Apple, la GM di iOS 11 ci svela anche una serie di dettagli hardware su RAM, processore e fotocamera che vedremo su iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus.

Per quanto riguarda la RAM, lo sviluppatore Steve Troughton Smith ha scoperto che l’iPhone 8 avrà 2 GB di RAM, mentre iPhone 8 Plus e iPhone X avranno 3 GB di RAM. In pratica, nessuna differenza rispetto agli attuali modelli considerando anche il nuovo “X”.

Parlando di comparto foto, Smith ha scoperto dal codice di iOS 11 GM che l’iPhone X avrà una fotocamera posteriore da 12 megapixel con supporto ai video 4K a 60 FPS e ai video 1080p a 240 FPS. La fotocamera anteriore sarà da 7 megapixel con supporto ai video 1080p a 30 FPS. Sembra, quindi, che la fotocamera anteriore non supporterà i video 4K. Tutti e tre gli iPhone dovrebbero integrare la funzione Portrait Lightning che consente di gestire alcuni parametri avanzati per lo scatto dei “Ritratti”: l’utente potrà selezionare impostazioni di luce automatizzate tra Contour Light, Natural Light, Stage Light, Stage Light Mono e Studio Light.

Il processore A11 Fusion dispone di 6 core, due ad alte prestazioni definiti “Mistral”, e quattro ad alta efficienza chiamati “Monsoon”. Per fare un confronto, il processore A10 utilizzato su iPhone 7 e iPhone 7 Plus ha due core ad alte prestazioni e due core ad alta efficienza. Il modello A10X montato su iPad Pro ha invece una configurazione 3+3. Questo significa che iPhone X, iPhone 8 e iPhone 8 Plus saranno i dispositivi iOS più potenti mai prodotti da Apple. Chiaramente, molto dipenderà dalla velocità di clock di questi processori. I 6 core sono in grado di lavorare in modo indipendente. Su questo punto non ci sono ancora dettagli, ma è probabile che iOS ottimizzerà l’uso di questi core per risparmiare in termini di batteria. Quando è necessaria tutta la potenza, verranno attivati i 6 core, altrimenti verranno utilizzati solo quelli necessari.

Per quanto riguarda Apple Pay, senza Touch ID i pagamenti saranno attivati tramite un doppio click del tasto laterale, confermando la transazione tramite riconoscimento facciale. Nel codice ci sono riferimenti al Face ID anche su iPad e iPod touch, segno che Apple potrebbe portare questa tecnologia anche su tali modelli futuri.

Su iOS 11 è stato scovato anche un miglioramento di sicurezza che riguarderà nuovi e vecchi iPhone: per il pairing con PC e Mac necessario per salvare i backup sui computer non sarà sufficiente il riconoscimento tramite Touch ID o Face ID, ma bisognerà inserire anche la password del dispositivo. Questo significa che le forze dell’ordine avranno più difficoltà ad accedere ai backup dei dispositivi sequestrati, visto che oltre ad ottenere l’impronta digitale dovranno avere anche la password dei quell’iPhone, con ulteriori passaggi legali da portare a termine per ottenere l’autorizzazione.

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