iPhone 8, il profilo di tutte le possibili novità tra new entry e déjà vu

Di iPhone 8 si è detto e visto tantissimo in questi ultimi mesi. Complice la valanga di rumors trapelati, tra i quali un firmware di HomePod un pò troppo loquace, è ora possibile tracciare un profilo di tutte le probabili novità che Apple introdurrà sul prossimo iPhone.

Come ormai è risaputo Apple difficilmente mira ad arrivare prima di tutti sul mercato ma punta sempre a proporre la migliore implementazione possibile, scelta che si è sempre rivelata azzeccata viste le ottime performance delle tecnologie introdotte da Cupertino nei suoi prodotti. Alcune delle tecnologie accostate ad iPhone 8 sono senza dubbio innovative per il segmento smartphone di Apple ma non tutte saranno completamente “nuove”; molte delle novità che potrebbero essere introdotte sul nuovo iPhone sono infatti vecchie conoscenze sia di vecchi iPhone che di smartphone Android concorrenti.

Proprio in quest’ottica Bloomberg ha stilato un prospetto davvero interessante di tutte le features di iPhone 8, con una timeline che illustra chi è arrivato prima e chi dopo nell’introduzione delle diverse tecnologie accostate al nuovo smartphone di Cupertino.

 

 

 

Come visibile dalla grafica, iPhone 4/4S potrebbero essere le principali fonti di ispirazione del design del nuovo iPhone con una realizzazione dello chassis in vetro anche nella parte posteriore ed un frame realizzato in acciaio inox. Il display dalle cornici ridotte risponde invece al moderno trend introdotto da altri prodotti della concorrenza così come i comandi virtuali, già adottati da altri smartphone ma necessari per poter ottimizzare il display senza ridurre la fruibilità del prodotto.

E’ invece lampante come le features più innovative dovrebbero arrivare dal comparto fotografico posteriore e anteriore, vista la volontà di Apple di introdurre il riconoscimento facciale 3D con funzionalità di sblocco del device e pagamenti oltre ad interessanti funzionalità di realtà aumentata mediante la fotocamera posteriore, che sfrutterà appieno il framework ArKit introdotto a giugno in occasione della conferenza di presentazione di iOS 11.

Apple insomma dovrebbe pescare sia dal suo passato che dalle recenti tecnologie introdotte dai principali competitors, il tutto ovviamente con una ventata di aria fresca. Quello che si profila all’orizzonte è quindi uno smartphone certamente non innovativo ma che sarà di sicuro un significativo passo in avanti e un probabile modello per la concorrenza, che ad oggi sembra ancora annaspare in termini di riconoscimento facciale 3D. Come sempre solo Apple e il tempo ci forniranno le risposte a questi quesiti.

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