Nel mese dei 10 anni dall’uscita del primo iPhone (era il 29 giugno del 2007), il Wall Street Journal ha realizzato un piccolo video-documentario con interviste agli ex dirigenti Apple Scott Forstall, Tony Fadell e Greg Christie, tutti in prima fila nello sviluppo di quello smartphone.
Nel video, Forstall spiega che uno dei fattori che ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione dell’iPhone è stato l’iPod: “L’iPod stava vendendo benissimo e rappresentava il 50% delle nostre vendite totali. Per questo, continuavamo a chiederci per quanto tempo sarebbe durato quel successo. Una delle preoccupazioni più grandi era il fatto che gli smartphone avrebbero potuto presto cannibalizzare le vendite dei nostri iPod“.
Forstall racconta che inizialmente si lavorava ad un’idea di iPod con funzioni telefoniche, con interfaccia a scorrimento. Furono realizzati diversi prototipi di questo tipo prima del 2007: “Uno dei primi esperimenti prevedeva l’utlizzo di una tastiera hardware, perchè stavamo utilizzando la stessa interfaccia dell’iPod. Abbiamo provato almeno 30-40 modi per rendere la ghiera più moderna e non farla sembrare quella di un vecchi telefono domestico, ma nulla sembrava logico o intuitivo. Anche telefonare ad un numero di poche cifre diventava frustrante”.
Un giorno, Jobs invitò Forstall a seguirlo in una delle stanze “segrete” nel campus Apple:
“Vieni qui, devo mostrarti una cosa” mi disse Steve. Così mi accompagnò in questa stanza, dove al centro era posizionato un tavolo grande come quello da ping-pong, con un proiettore che proiettava un’interfaccia Mac su tutta la superficie del tavolo. Potevo toccare qualsiasi cosa dell’interfaccia Mac su quel tavolino! Era letteralmente un display multi-touch dalle dimensioni di un tavolo da ping-pong, e Steve mi disse “Penso che questo risolverà il nostro problema”.
Forstall e Christie raccontano quindi delle grandi pressioni esercitate da Steve Jobs durante il processo di progettazione dell’interfaccia utente dell’iPhone. Nessuna delle proposte avanzate dai team di design piaceva a Jobs, tanto che l’allora CEO di Apple impose un vero e proprio ultimatum!
Forstall ricorda:
Ci fu un momento nel 2005 in cui realizzammo tantissimi progetti, ma mancava qualcosa nell’interfaccia. Non la sentivamo completa. Steve venne ad una delle nostre riunioni e disse: “Questa interfaccia non è abbastanza buona. Dovete fare qualcosa di molto meglio. Non mi piace”
Gli fa eco Greg Christie:
In quell’occasione, Steve Jobs ci disse che dovevamo iniziare a mostrargli qualcosa di buono entro breve tempo, altrimenti avrebbe dato il progetto ad un’altra squadra.
Conclude Forstall:
… e ci diede due settimane di tempo. Ci siamo quindi messi subito a lavoro, con Greg che assegnò compiti specifici con diverse interfacce a persone diverse. Tutto il team lavorò 168 ore a settimana per 15 giorni. Non si sono mai fermati. Quando finirono il lavoro, Greg prese a tutti una camera d’albergo perchè erano troppo stanchi ed era rischioso farli guidare per tornare a casa! Superate quelle due settimane, quando vidi il risultato mi accorsi subito che era qualcosa di fenomenale!
Christie racconta la prima volta che Jobs vide la nuova interfaccia:
Quando la vide rimase completamente in silenzio. Non disse niente, nè gesticolò in alcun modo. Non fece alcuna domanda. Si sedette e disse: “Mostratemela ancora una volta”. Così rifacemmo tutta la presentazione e Steve ne rimase colpito. La nostra ricompensa fu quella di dover continuare a lavorare sul progetto per altri due anni e mezzo!
Con l’interfaccia promossa, nel 2006 emerse la difficoltà di realizzare una tastiera virtuale comoda da utilizzare anche per scrivere lunghe e-mail. Racconta Forstall:
La prima tastiera realizzata dal team era difficile da usare, tanto che dopo pochi minuti qualsiasi utente avrebbe rinunciato ad utilizzarla. Uno sviluppatore realizzò una tastiera che aveva molti più vantaggi rispetto alle altre proposte, e offrire anche funzioni più “smart”, perfette per il nostro obiettivo.
Inoltre, emerge che prima di arrivare a progettare l’iPhone, Apple avesse testato centinaia di dispositivi in commercio in quegli anni: “Abbiamo provato almeno 100 diversi telefoni cellulari, oltre a centinaia di player musicali e altri dispositivi in commercio. Guardavamo tutto. Vari pezzi erano nel mio ufficio solo per guardarli, studiarli e capire dove i loro produttori si sbagliavano e quale poteva essere il loro valore competitivo”
Il video completo può essere visto da questo link.
Intanto, anche la CBS ha realizzato un video celebrativo del primo iPhone in occasione dei suoi 10 anni:
E voi, che ricordi avete?