Tim Cook propone a Trump la programmazione delle app come materia obbligatoria nelle scuole

Al summit tecnologico organizzato dal presidente USA Donald Trump, il CEO di Apple Tim Cook ha proposto di inserire la programmazione delle app come materia obbligatoria nelle scuole del paese.

Durante il summit voluto dalla Casa Bianca per migliorare la sicurezza e ridurre i costi dei vari enti governativi, sfruttando le ultime tecnologie delle aziende americane e la loro consulenza, Tim Cook ha preso la parola per parlare della sua idea: aggiungere tra le materie obbligatorie nelle scuole USA anche la programmazione delle app. Apple si sta già muovendo in questo senso, come dimostra il nuovo libro per le scuole disponibile su iBook e relativo ai primi passi per insegnare Swift ai ragazzi.

Tra le altre proposte dei vari CEO, c’è chi ha parlato di sfruttare maggiormente le tecnologie commerciali o chi ha parlato di grandi dati per scovare spese fraudolente all’interno degli enti governativi.

Cook ha partecipato a questo summit per proporre la sua idea, ma ha ribadito di non voler far parte del consiglio di consulenza tech voluto dal governo Trump.

Dopo la sua proposta, infatti, Tim Cook ha anche ribadito alcuni concetti di natura più politica. Il CEO di Apple ha infatti dichiarato che “gli USA dovrebbero avere il governo più moderno al mondo, ma oggi non è così“, inoltre ha ribadito che il lavoro del consigliere (e genero) di Trump Jared Kushner per migliorare l’infrastruttura degli Stati Uniti non è proprio quello che serve al paese. Per Trump, i servizi del governo dovrebbero essere misurati sulla soddisfazione dei cittadini, per questo il primo compito di Trump è capire come poter misurare questo parametro.

 

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News