L’app Dash torna su App Store dopo le accuse di false recensioni

A sette mesi dall’accusa di false recensioni e della conseguente eliminazione dall’App Store, l’applicazione Dash è nuovamente disponibile per il download.

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Dopo l’eliminazione da App Store e Mac App Store, lo sviluppatore aveva lasciato l’applicazione per macOS disponibile sul proprio sito web, rilasciando allo stesso tempo il codice open source della versione iOS. Malgrado queste scelte, tantissimi utenti richiedevano il ritorno su App Store e per questo lo sviluppatore ha contattato Apple per rendere nuovamente disponibile l’applicazione Dash su iOS.

L’app venne eliminata dallo store senza preavviso, per la presenza di presunte recensioni fraudolente, acquistate dello sviluppatore sfruttando servizi terzi che offrono questi sistemi. Lo sviluppatore si difese affermando di non aver mai manipolato le recensioni, ma Apple fu irremovibile e spiegò la decisione con questa dichiarazione:

Abbiamo rilevato quasi 1.000 recensioni fraudolente in due account e 25 applicazioni di questo sviluppatore, così abbiamo rimosso tutte le sue applicazioni dall’App Store. Abbiamo avvisato lo sviluppatore e abbiamo tentato di risolvere il problema con lui, ma senza successo. Apple chiude gli account degli sviluppatori quando vengono rilevate valutazioni e recensioni fraudolente, visto che si tratta di azioni che danneggiano gli altri sviluppatori. Questa è una responsabilità che prendiamo molto seriamente, a nome di tutti i nostri utenti e i nostri sviluppatori.

Secondo il rapporto pubblicato dall’azienda, il team anti-frode di Apple stava lavorando con lo sviluppatore Popescu da almeno due anni, per cercare di risolvere la situazione. Un primo avvertimento rimase senza risposta, mentre i successivi e ripetuti tentativi di chiarire la questione non sono andati a buon fine. Secondo Apple, Popescu ha pagato per avere delle recensioni positive per la sua app Dash e per altri titoli minori presenti sullo store. Tutto questo è vietato dai termini e condizioni dell’App Store. Lo sviluppatore è stato anche accusato di aver pagato per far pubblicare recensioni negative nelle applicazioni concorrenti.

In questi mesi, inoltre, il dev si è anche accorto che molte persone avevano violato la licenza GNU GPL, usando il codice sorgente per creare app identiche e venderle su App Store. Apple è sempre stata molto reattiva, eliminando le applicazioni che violavano i termini della licenza. Anche per questo motivo, lo sviluppatore di Dash ha deciso di crearsi un nuovo account personale e di riproporre l’app ad Apple, che finalmente ha accettato la pubblicazione su App Store.

 

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