Gli iPhone e quella selva di nomi, quali soluzioni può adottare Apple?

Stando ai rumor più affidabili, quello che sappiamo è che Apple rilascerà tre nuovi modelli di iPhone entro fine anno, continuando a vendere anche qualche versione più datata (iPhone 7, 7 Plus, iPhone SE…). Questo potrebbe creare un po’ di confusione soprattutto con i nomi, anche perchè, qualsiasi sia l’appellativo scelto per il prossimo smartphone di punta, avremo almeno 6 modelli diversi. E per questo, c’è chi propone una soluzione drastica…

Ufficiosamente, il nuovo smartphone Apple da 5,8 pollici si chiamerà iPhone 8, visto che non potrà seguire la tradizione degli “s” a causa dei grandi cambiamenti attesi. Accanto a questo iPhone, Apple dovrebbe poi rilasciare anche i “classici” iPhone 7s e iPhone 7s Plus, senza stoppare le vendite di iPhone iPhone 7, iPhone 7 Plus e, forse, iPhone SE.

Alcuni rumor affermano che l’iPhone da 5.8 pollici si chiamerà “iPhone Edition“, un nome che avrebbe più senso per distinguerlo da tutti gli altri modelli. Pensateci bene: se Apple sceglie il nome iPhone 8 da affiancare ai due iPhone 7s, da solo questo schema di denominazione renderebbe subito antiquati gli altri due modelli. Anche se appena rilasciati, infatti, i nuovi iPhone 7s e 7s Plus apparirebbero “vecchi” se affiancati all’iPhone 8.

Invece, con un iPhone Edition, Apple gestirebbe in modo intelligente questa selva di nomi: ci saranno come sempre i due iPhone “s”, con funzioni migliorate e perfezionate rispetto ai due modelli precedenti, accanto ad un iPhone “speciale” che esce dagli schermi dei numeri e che offre uno schermo OLED e altri elementi esclusivi.

Problema risolto? Non proprio.

Negli ultimi anni, Apple ha semplificato di molto i nomi dei suoi prodotti. Lentamente, ha abbandonato l’iconica “i” sui nuovi dispositivi (non iWatch ma Apple Watch, non iMusic ma Apple Music, non iTV ma Apple TV, non iTunes Podcast ma Apple Podcast) e ha anche eliminato la sequenza numerica dagli iPad. Ecco perchè Apple potrebbe prendere una decisione di questo tipo anche per i suoi smartphone: niente più suffissi numerici, ma semplicemente Apple iPhone.

L’unico problema di questa idea è che l’iPhone è un dispositivo che viene aggiornato ogni anno. Inoltre, i suffissi numerici sono utili per diversificare due diversi dispositivi ancora in commercio. Se esce un Apple iPhone nel 2017 e un altro nel 2018, come farà Apple a distinguerli anche a livello di marketing?

Qui ci viene in aiuto Ken Segall, vera e propria legenda del marketing che ha lavorato per anni a stretto contatto con Steve Jobs per le più iconiche campagne pubblicitarie di Apple. Recentemente, Segall ha proposto la sua idea per semplificare la linea iPhone:

Non sarebbe bello se ogni nome indicasse le caratteristiche di quel determinato iPhone, rassicurando allo stesso tempo gli utenti sul fatto di avere tra le mani la più recente tecnologia Apple?

Immaginate un Tim Cook che sale sul palco e presenta la famiglia iPhone del 2017 con:

  • iPhone 8
  • iPhone 8 Plus
  • iPhone 8 Pro
  • iPhone 8 mini

Con questo schema di denominazione, i clienti possono scegliere tra un iPhone 8 “standard” (leggasi iPhone 7s), un iPhone 8 Plus con schermo più grande (iPhone 7s Plus), un iPhone 8 Pro con funzionalità esclusive (iPhone 8 o iPhone Edition) e un iPhone 8 mini con schermo da 4 pollici (in sostituzione dell’iPhone SE).

In questo modo, Apple semplifica lo schema degli iPhone e gli utenti sono felici di acquistare in ogni caso un nuovo “iPhone 8”.

Cosa ne pensate?

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