La battaglia tra gli assistenti virtuali si sta spostando anche nelle camere d’albergo, dopo che Marriott International ha iniziato a testare sia Siri di Apple che Alexa di Amazon per decidere quali dei due utilizzare per le camere dei propri hotel.
Marriott International è una delle più grandi multinazionali degli hotel al mondo e ora sta testando sia Siri che Alexa nel suo hotel Aloft a Boston. Il test servirà a capire quali dei due assistenti virtuali utilizzare non solo all’Aloft, ma anche in altri hotel Marriott sparsi per il mondo.
Utilizzando l’assistente virtuale scelto, gli utenti potranno accendere e spegnere le luci, chiudere e aprire le tende, regolare la temperatura della stanza e cambiare i canali TV, il tutto tramite comandi vocali.
La decisione sarà presa entro giugno, quando poi verranno avviati i lavori per configurare l’assistente scelto in varie stanze. Marriott ha già effettuato una prima selezione, scartando dalla lista sia Google Assistant che Microsoft Cortana.
La decisione finale potrebbe essere molto importante sia per Apple che per Amazon, visto che darebbe tantissima visibilità a Siri o Alexa, promuovendo anche servizi come HomeKit.
Oltre al funzionamento vero e proprio, i tecnici Marriott valuteranno anche la facilità di utilizzo e soprattutto l’immediatezza, visto che gli utenti dovranno essere in grado di utilizzare fin da subito questa funzione senza alcun tipo di tutorial. Non sono poi escluse funzioni personalizzate, che permetteranno agli utenti di accedere con un proprio account per consultare notizie, prenotare Uber o effettuare altre operazioni tramite comandi vocali.