USA: le aziende tech chiedono una coalizione per opporsi alle nuove norme economiche della Cina

Apple, Amazon, Google e altre aziende tech degli Stati Uniti hanno chiesto una coalizione internazionale per fare pressioni sulla Cina e su alcune sue politiche economiche.

Questo gruppo di aziende fa presente che gli USA non possono rispondere a queste nuove politiche economiche con un comportamento flaccido o parlando di nazionalismo economico, in quanto bisogna creare una coalizioni internazionale per competere in condizioni di equità.

Questa coalizione dovrà includere Australia, Canada, Germania, Giappone, Corea del Sud, Regno Unito, Unione Europea e Stati Uniti. Il punto focale della critica si riferisce al nuovo programma economico cinese denominate “Made in China 2025”, che è destinato a far decollare il numero di prodotti a livello nazionale, in ben 10 diversi settori. Tra gli obiettivi di questa riforma ci sono sussidi e politiche di investimento per le aziende locali, oltre ad imposte più alte per le aziende straniere che venderanno prodotti in Cina. Tra l’altro, le nuove norme sui dati obbligano le aziende straniere a creare infrastrutture server in Cina per la conservazione dei dati, con potenziali rischi per la privacy degli utenti.

Questa coalizione si pone l’obiettivo di chiedere alla Cina di rivedere alcune norme, soprattutto in materia di sicurezza dei dati e privacy.

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
News