Cellebrite: “Ora siamo in grado di estrarre i dati anche da iPhone 6 e 6 Plus”

Il direttore della Cellebrite, la società di sicurezza che ha aiutato l’FBI ad estrarre i dati dall’iPhone del terrorista di San Bernardino, fa sapere che ora è disponibile uno sblocco legittimo che consente di estrarre prove da iPhone 6 e iPhone 6 Plus.

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Il direttore Shahar Tal ha scritto su Twitter: “Il sistema CAIS di Cellebrite supporta ora lo sblocco lecito e l’estrazione fisica di prove forensi su iPhone 4S, 5, 5C, 5s, 6 e 6 Plus, tramite il nostro servizio in-house“. In pratica, su richiesta di governi o forze dell’ordine di tutto il mondo, Cellebrite è in grado di estrarre i dati da tutti gli iPhone fino al 6/6 Plus.

Non è chiaro come mai il sistema CAIS non riesce ad estrarre i dati anche da iPhone 6s o iPhone 7, ma pare che la limitazione sia legata ai nuovi processori utilizzati da Apple. In teoria, già i chip A7 e A8 di Apple dovrebbero rendere gli iPhone molto difficili da hackerare fisicamente, poichè includono una Secure Enclave integrata nel Touch ID, ma a quanto pare Cellebrite è riuscita a superare questo ostacolo, almeno fino al modello A8.

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