Si è concluso in questi giorni il primo studio sull’epilessia condotto tramite Apple Watch e ResearchKit, il cui obiettivo era quello di far luce su quali fenomeni innescano gli attacchi di epilessia nei pazienti, così da riuscire a identificare per quanto possibile i potenziali pericoli.
Lo studio è durato 10 mesi, durante i quali i vari partecipanti hanno indossato un Apple Watch con un’app in grado di misurare l’intensità delle convulsioni e altri parametri vitali come la frequenza cardiaca. Superato l’attacco, i pazienti dovevano rispondere ad una serie di domande sul tipo di crisi, sull’eventuale perdita di coscienza e su quello che stavano facendo prima di avere le convulsioni.
Tutti i dati sono stati registrati dall’app e automaticamente salvati in ResearchKit. I primi risultati sono stati già pubblicati: nel 37% dei casi, l’attacco è stato provocato dallo stress, mentre il 18% dalla privazione del sonno, il 12% dalle mestruazioni e l’11% dal sovraffaticamento. Altri fattori scatenanti di una certa rilevanza sono dieta, farmaci ingeriti e febbre.
I medici hanno confermato che questo studio sarà molto importante per aiutare i pazienti affetti da attacchi epilettici e i medici curanti. ResearchKit si è rivelata una piattaforma indispensabile e semplice da utilizzare per raccogliere tutti i dati di pazienti provenienti da varie parti del mondo.