Per il vostro bene, non comprate queste cuffie Lightning – Recensione

Il nostro lavoro ci consente di provare un numero praticamente illimitato di gadget e in particolare di prodotti compatibili con iPhone. Quando sono stato contattato dall’ufficio stampa di Dodocool ho accettato di provare queste cuffie Lightning, soprattutto perché non avevo ancora ricevuto le AirPods e speravo di trovare qualcosa che sostituisse dignitosamente le EarPods Lightning che ho trovato nella confezione del mio iPhone 7 Plus. Inutile dire (avete già letto il titolo) che le aspettative sono state ampiamente disattese. Voglio però raccontarvi com’è andata in questa recensione.

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Ho ricevuto queste cuffie prima di Natale (pensate un po’… ci ho riflettuto bene prima di scrivere questo articolo) e le ho provate praticamente in due uniche occasioni e per un totale di non più di 2 minuti di ascolto. Il motivo? Ve lo dirò presto.

Le cuffie si presentano con un design piuttosto particolare. C’è un connettore Lightning che diventa poi un jack da 3.5mm e si inserisce in un telecomandino in-line dotato di pulsanti per il volume, pulsante play/pausa e anche di un pulsante per “potenziare i bassi”. Oltre questo, sul telecomando campeggia, fierissima, la scritta “Hi-Res Audio“: stando alla descrizione su Amazon, “l’auricolare adotta la tecnologia Hi-Res ad alta risoluzione audio. Fornisce una trasmissione del segnale audio a bassa perdita a 24-bit 48kHz, utilizzando frequenze di campionamento più elevate rispetto agli standard utilizzati nei CD tradizionali.” Wow, fighissimo! Indossiamole.

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Comode lo sono. I gommini sono pensati per essere sufficientemente isolanti e per impedire il movimento delle cuffie. Scopro poi la presenza di un secondo telecomandino in-line, questo posto nella posizione “tradizionale”. Da qui possiamo però unicamente mettere in pausa e riprendere la riproduzione, nonché richiamare Siri. In ogni caso, decisamente più comodo questo dell’altro telecomando che risulta così vicino al telefono da spingervi a gestire la riproduzione direttamente da quest’ultimo.

Sempre stando alla descrizione del prodotto, le cuffie sono compatibili con qualsiasi dispositivo iOS dotato di Lightning. Peccato che la realtà sia diversa anche in questo caso. Per prima cosa le ho testate su un iPad Pro e su un iPhone 7 Plus: il risultato è stato che il telecomandino “basso” non funzionava. Entrambi i telecomandini hanno invece funzionato quando ho connesso le cuffie ad un iPhone 5c.

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La descrizione del prodotto parla poi di “tecnologia avanzata di isolamento acustico”: non lasciatevi fregare, non esiste nulla di tutto ciò. Le cuffie isolano, questo l’ho detto anche io, ma isolano semplicemente per come è concepito il gommino e per la loro natura in-ear. Non ci sono altre particolari “tecnologie” per la riduzione dei rumori.

Prima di parlare della qualità audio (la lascio come dulcis in fundo) resta da chiarire il funzionamento del pulsante “Bass Boost“. A primo impatto potrebbe sembrare uno dei pochi punti a favore di queste cuffie, ma con un ascolto comparato si capisce che in realtà attivando il potenziamento dei bassi non si va a far altro che recuperare quei bassi che, teoricamente, dovevano già essere riprodotti e che vengono invece tagliati se non si utilizza questa funzionalità. Nessun concreto vantaggio quindi, considerato che se vorrete ottenere una migliore corposità dell’ascolto terrete sempre attiva questa funzione.

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Ok, non posso più scappare. Parliamo della qualità audio. Vi dicevo, le ho indossate per non più di 10 secondi la prima volta e, con qualche sforzo, per poco meno di due minuti la seconda volta. Mi sono sinceramente bastati e avanzati. A fronte del costo del prodotto la qualità audio è davvero imbarazzante. Definirla scadente non renderebbe a sufficienza l’idea. Per carità, le vostre musiche riuscirete comunque a riconoscerle, ma l’equalizzazione è piattissima, la distribuzione è scadente e la risoluzione audio è davvero molto bassa. Molte frequenze verranno completamente spazzate via e alcuni suoni che siete abituati ad individuare anche con cuffiette modeste non verranno assolutamente riprodotti.

Capite perché vi ho consigliato già nel titolo di starne alla larga? E non vi ho detto ancora tutto. Queste cuffie costano 69,99€ (si, sessantanove e novantanove euro!). Inutile dirvelo: non bisogna faticare molto per trovare delle cuffiette migliori di queste. Anzi, direi che la soluzione l’avete già a portata di mano e a costo zero: le EarPods che avete trovato nella confezione del vostro iPhone suonano meglio, sono più carine, hanno un telecomandino in-line e non hanno alcun tasto per recuperare i bassi perduti. Continuate ad usare loro e dimenticatevi della sovrapprezzata e scadente proposta di Dodocool.

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