Fire Emblem Heroes, l’ultimo gioco mobile di Nintendo, finora ha guadagnato circa 5 milioni di dollari da quando è stato lanciato il 2 febbraio scorso, aumentando la fiducia dell’azienda verso le piattaforme iOS e Android.
In una recente intervista, il presidente di Nintendo Tatsumi Kimishima ha confermato che i primi tre titoli Nintendo usciti per mobile sono stati un grande successo, e che sia “Super Mario Run” che “Fire Emble Heores” sono diventati due forme di guadagno alternative e molto importanti per l’azienda.
Con Super Mario Run sono stati portati a casa oltre 50 milioni di dollari in poche settimane, e ora anche i primi dati di Fire Emblem sono più che positivi, soprattutto considerando la tipologia di gioco meno “casual gaming”. Queste le parole di Kimishima:
Per quanto riguarda le persone che hanno deciso di pagare per Super Mario Run, siamo sulla buona strada per arrivare al 10%. Dobbiamo poi considerare che dei 150 paesi in è disponibile questo titolo, i primi 20 rappresentano il 90% del fatturato. Questo significa che lì gli utenti paganti sono molto di più del 10%. Voglio aggiungere che quello su mobile è un nuovo modo di monetizzare per Nintendo e quindi la strada è ancora lunga, visto che stiamo sperimentando diversi tipo di monetizzazione per accontentare anche gli utenti finali nel modo migliore. Anche gli acquisti in-app attivati in Fire Emblem stanno dando ottimi risultati.
E su Miitomo:
Quello è stato un primo esperimento per capire quante persone potessero essere interessate ai personaggi Nintendo sui dispostivi mobile. I dati sono stati e rimangono incoraggianti.
Sul futuro:
Nintendo ha tre obiettivi per il suo business mobile. Il primo è quello di raggiungere un nuovo e più vasto pubblico, visto che tanti utenti iOS e Android non hanno mai sperimentato l’ecosistema Nintendo e non conoscono i nostri franchising e i nostri personaggi. Questo potrebbe far leva per convincere molte persone ad acquistare le nostre console.
Il secondo obiettivo è sfruttare il mobile per aumentare le vendite di altri titoli e oggetti venduti da Nintendo, come ha dimostrato di poter fare Pokémon Go.
Il terzo, è creare un team apposito che possa rilasciare almeno 2-3 titoli mobile all’anno.