Apple fa sapere che, dal 2007 ad oggi, ha creato oltre 2 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, compresi i 6.000 dipendenti che ora lavorano al nuovo campus di Austin in Texas.
Non sappiamo se questa dichiarazione è stata fatta per dare una stoccata a Donald Trump e alle sue critiche contro Apple, “rea” di non aver mai prodotto dispositivi negli USA, ma in ogni caso il dato conferma che l’azienda ha contribuito alla crescita del paese, almeno dal punto di vista della forza lavoro.
Da quando è uscito il primo iPhone, infatti, Apple ha dato lavoro diretto e indiretto a oltre 2 milioni di persone, compresi gli sviluppatori iOS, i nuovi fornitori, i partner di produzione e i dipendenti che lavorano nei vari Campus e negli Apple Store. In totale, i dipendenti diretti di Apple sono 80.000.
L’azienda fa sapere anche che espanderà i campus e i centri di contatto con i clienti (Apple Store, call-center, ecc…) negli Stati Uniti, continuando ad investire nel paese, come dimostra il nuovo campus di Austin in Texas. Lì lavorano oltre 6.000 dipendenti, molti dei quali neo-assunti.
La retribuzione media di un dipendente che lavora nei call-center di Apple è di 30.000$ all’anno, mentre i diplomati con qualche anno di esperienza riescono a portare a casa 45.000$ all’anno, più benefit e stock option. La paga media dei dipendenti del nuovo campus di Austin, esclusi benefit, è di 77.000$ annui.