Drop Test iPhone 7: quanto resiste alle cadute? – VIDEO

Alle tradizioni, a quelle che ci stanno più a cuore, non si rinuncia. Ebbene si, è di nuovo quel periodo dell’anno in cui testiamo la resistenza dei nuovi iPhone e questa volta non potevamo non sottoporre proprio l’iPhone 7 Jet Black al nostro classico Drop Test, realizzato in collaborazione con PhoneRepair.it. Come si sarà comportato? La risposta è nel video qui sotto!

Come al solito partiamo con le premesse: l’iPhone in questione ci è stato fornito da PhoneRepair.it, partner con cui collaboriamo da anni proprio per realizzare questo genere di test. Il test è stato realizzato al fine di offrire una previsione realistica di ciò che potrebbe succedere in caso di caduta del nuovo iPhone 7 e in particolare della “delicatissima” versione Jet Black. Il test è stato condotto su quattro differenti altezze da cui è probabile che possa cadere uno smartphone. La prima è quella “tasca”: può capitare, infatti, che il telefono possa cadere semplicemente estraendolo dalla tasca. La seconda altezza è quella “di utilizzo”: quando teniamo in mano l’iPhone basta una spinta o uno strattone per far cadere il telefono al suolo. La terza altezza è quella di chiamata, mentre la quarta è quella “sopra la testa”, meno probabile ma comunque necessaria, anche in base ai precedenti test, per stabilire come resiste il dispositivo.

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Il telefono è stato fatto cadere tre volte per ogni altezza in modo da simulare i diversi punti di impatto, rispettivamente sul retro, sulla cornice e sullo schermo. Non trattandosi di un test “scientifico”, ovviamente, gli impatti non sono perfettamente calcolati, ma è anche vero che questo è ciò che accade in caso di caduta accidentale. Possono subentrare fattori esterni alla caduta stessa che andranno ad influire sul risultato finale, questo sia nei nostri test che nell’esperienza, sfortunatissima, che non auguriamo a nessuno dei nostri lettori.

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Ma veniamo ai risultati: le cadute da altezza tasca sono state superate in modo eccellente. Il telefono non ha mostrato gravi segni, se non delle piccole ammaccature nella parte inferiore della cornice che comunque vengono nascoste molto bene dalla colorazione Jet Black (che però non nasconde per nulla i graffi che si erano formati durante lo scratch test). Nessun problema sul retro (fotocamera inclusa) e sul fronte (schermo intatto, se non per via del graffio formatosi durante lo scratch test).

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Le cadute da altezza di utilizzo hanno, ancora una volta, evidenziato l’ottima resistenza di iPhone 7. Danni sul retro completamente assenti e ammaccature lievi solo sulla cornice a cui si sono aggiunti degli scolorimenti. Si è anche notata una leggera separazione dell’alluminio nella parte superiore del telefono, ma si tratta di un problema davvero poco evidente. Ancora una volta lo schermo non ha dato segni di cedimento.

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Le cadute da altezza di chiamata non hanno avuto particolari esiti, se non quello di andare ad incrementare il numero di graffi sul retro e le ammaccature sulla cornice. Ancora una volta lo schermo di iPhone 7 si è dimostrato davvero resistente, non presentando fratture neanche dopo la temibile caduta da altezza di chiamata con impatto sullo schermo, la stessa che aveva posto fine a diversi iPhone nei nostri precedenti test.

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Siamo passati, infine, alle cadute da altezza “sopra la testa” che non hanno avuto grossa incidenza sullo stato del retro del telefono e sulla cornice. Il vetro anteriore ha resistito anche questa volta… ma non l’LCD e il touch screen! Infatti dopo un iniziale momento di attività normale – nel momento in cui è stata arrestata la registrazione slow motion dall’iPhone 7 Plus il telefono era con lo schermo acceso – il pannello di iPhone 7 si è completamente spento, pur lasciando attivo il telefono (cosa confermata dal funzionamento del nuovo tasto Home). Risultato quindi un po’ strano e imprevedibile con cui si chiude il nostro drop test.

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La fotocamera, poi, oggetto di dubbi in merito alla qualità della protezione garantita alla lente, non ha mostrato nessun genere di problema. Non sono infatti visibili graffi sulla lente, anche se questi compaiono sulla sporgenza nella versione Jet Black.

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Tirando le conclusioni, iPhone 7 Jet Black si potrebbe posizionare al secondo posto della classifica del nostro drop test, subito dopo l’intramontabile iPhone 7 e subito prima dell’ottimo iPhone 5c. L’unico problema è che, nonostante il vetro non abbia subito danni, l’LCD e il touch screen del telefono sono completamente andati. Non è ancora chiarissimo cosa sia successo e come, ma cercheremo di investigare.

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L’impressione è comunque quella che questo iPhone 7 – e si, anche la versione Jet Black – sia più resistente del previsto. I graffi sulla versione lucida, come abbiamo visto, si formano ma sono assolutamente tollerabili. Ottima la resistenza alle cadute del back e della cornice (che nascondono davvero bene le ammaccature) mentre qualche dubbio resta sullo schermo: il vetro si è graffiato facilmente nello scratch test, ma il pannello non si è rotto nemmeno dopo una caduta da altezza sopra la testa… che ha però posto fine all’esistenza di LCD e touch. Ciò che si apprezza, però, della versione Jet Black è come questa riesca a nascondere praticamente ogni difetto ad una certa distanza. Difetti che da vicino si noteranno, ovviamente, ma che anche in queste foto, realizzate dopo scratch test e drop test, risultano davvero difficili da notare.

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