Secondo i test effettuati da GSM Arena, oltre al rischio di rimanere senza spazio a disposizione, ci sarebbe un altro motivo che dovrebbe spingervi a non acquistare un iPhone 7/7 Plus da 32GB: in base ad alcuni test, il modello base sembra essere più lento rispetto alle versioni da 128GB e da 256GB.
La velocità di archiviazione è una caratteristica fondamentale per uno smartphone, e il controller di archiviazione personalizzato realizzato da Apple – e introdotto per la prima volta su iPhone 6s – è in parte il responsabile della maggiore rapidità del telefono rispetto a modelli Android usciti mesi dopo. Sembra, però, che con l’iPhone 7 Apple abbia deciso di differenziare le velocità tra le varie memorie: i test Basemark OS II condotti da GSM Arena su iPhone 7 Plus da 32GB hanno dato risultati inferiori rispetto all’iPhone 6s per quanto riguarda la velocità di scrittura. La velocità di lettura, invece, è praticamente identica. Le cose cambiano con le versioni da 128GB (e si presume anche da 256GB), che invece hanno offerto risultati migliori, sia in scrittura che in lettura.
Anche i test “di utilizzo reale” hanno confermato questi risultati: l’iPhone 7 Plus da 128GB copia un file video 4K di 10 minuti (3.3GB di peso) tre volte più velocemente rispetto alla versione da 32GB. GSM Arena conferma però che queste differenze si notano soltanto paragonando i due dispositivi tra di loro, e che nell’uso quotidiano sarà difficile notarle. Tuttavia, sembra che Apple tratti diversamente gli iPhone in base al tipo di memoria installata, magari per la scelta di tipologie di archiviazione diverse tra i 32GB e le versioni più costose.