Solo 10 anni fa, BlackBerry regnava sovrana nel mercato dei telefoni cellulari aziendali e nessun avrebbe mai potuto pronosticarne la fine. Non esisteva azienda, ufficio o professionista che, almeno negli USA, non avesse avuto almeno un BlackBerry, che in quegli anni era praticamente sinonimo di “uomo d’affari” grazie alle funzioni di messaggistica e alla sicurezza del sistema operativo. Dopo l’uscita dell’iPhone, però, molte cose sono cambiate.
A partire dal 2007, BlackBerry ha pian piano perso fette di mercato anche e soprattutto nel settore dove aveva sempre dominato, quello aziendale. iPhone prima e smartphone Android dopo ne hanno pian piano decretato la fine, tanto che ora rappresenta meno dell’1% del mercato. L’azienda ha fatto di tutto per recuperare terreno, dai terminali con design molto “originali”, a sistemi operativi costantemente rinnovati. Il risultato, però, non è mai cambiato e oggi il CEO di BlackBerry John Chen ha confermato una scelta ormai ovvia: “La nostra azienda uscirà dal business degli smartphone hardware e lavorerà soltanto come partner di altri produttori. Questo ci permetterà di ridurre sensibilmente le spese e di investire capitale in altri progetti”.
In pratica, BlackBerry non produrrà più nuovi smartphone, ma continuerà a lavorare a livello software per offrire soluzioni business da installare su iOS e Android.
Addio BlackBerry, è stato bello.