Il governo giapponese ha intenzione di avviare un’indagine antitrust contro Apple, rea di aver imposto ai carrier locali dei contratti restrittivi. L’azienda dovrà pagare anche 3 milioni di dollari per la violazione di alcuni brevetti legati alle suonerie.
Secondo la Fair Trade Commission del Giappone, i principali vettori del paese (NTT, DoCoMo, KDDI e Softbank) hanno rifiutato di vendere gli iPhone in eccedenza ai rivenditori di terze parti, ostacolando la competitività degli stessi. Il rifiuto deriverebbe dal fatto che è la stessa Apple a vietare di vendere gli iPhone in eccesso a rivenditori locali di terze parti, visto che tali iPhone vengono spediti nei mercati esteri come quello di Honk Kong.
Apple non ha commentato la vicenda, ma l’indagine sarebbe già iniziata. Il rischio è quello di una multa molto salata…
Inoltre, Apple è stata condannata al pagamento di 3 milioni di dollari per la violazione di brevetti legati alle suonerie della MobileMedia, in special modo per quanto riguarda le modalità di silenziamento. Il brevetto apparteneva leggitimamente a Nokia e Sony.