24 ore con iPhone 7 Plus: le nostre prime impressioni!

In attesa della recensione completa – che arriverà nei prossimi giorni – in questo articolo e nel video allegato andiamo a proporvi i nostri primi pareri su iPhone 7 Plus, lo smartphone più grande e più interessante che Apple ha presentato quest’anno.

iPhone 7 Plus è nelle mie mani da circa 24 ore. In questo lasso di tempo ho potuto provare alcuni aspetti del nuovo smartphone di Cupertino, ma tra configurazioni e primi test è davvero troppo presto per poter dare un parere definitivo con una recensione. Questo però non ci impedisce di dare dei primi pareri sul nuovo iPhone. Procediamo, quindi, punto per punto.

Nuovo tasto Home

Il nuovo tasto Home è… strano. Non sono riuscito a trovare una parola che meglio esprima il concetto. È veramente strano utilizzarlo su iPhone 7 dopo anni in cui siamo stati abituati a sentire una cerca corsa, meccanica, legata alla pressione del tasto Home. Su iPhone 7 il tasto Home è li dov’è sempre stato e a livello estetico sembra non essere cambiato nulla, ma nella pratica cambia molto. Adesso il tasto non va più giù, ma restituisce un feedback molto simile a quello del 3D Touch o dei trackpad dei Mac quando “premuto”. All’inizio risulterà quasi spiacevole utilizzare questo tasto, ma dopo poche ore ci si abitua. Meglio il vecchio tasto o il nuovo? Non ve lo so dire, al momento! Di sicuro il nuovo necessità di una curva di apprendimento iniziale prima di essere usato in modo naturale.

Prestazioni

Per dare un giudizio sulle prestazioni è davvero presto: il telefono appare scattante, certamente, ma in queste prime 24 ore l’ho utilizzato in modo “basic” e senza giochi pesanti. Con un uso “standard” non si nota una grande differenza rispetto al 6s (già e ancora velocissimo!). Durante il briefing con Apple, però, ho avuto modo di vedere alcuni titoli anche piuttosto complessi in esecuzione sia su iPhone 7 che su iPhone 7 Plus e la fluidità era veramente notevole. A livello di prestazioni, nonostante i 3 GB di RAM del Plus contro i 2 del 7 normale, i due smartphone sono praticamente alla pari.

Batteria

Anche qui, troppo presto, ma le indicazioni sono positive, soprattutto per me che arrivo da un 6s 4.7″. Il Plus dura davvero tanto e ora dura anche un’oretta in più, dice Apple. L’ho stressato molto in queste ore, tra ripristini, installazioni varie, test, ecc. L’autonomia ne ha ovviamente risentito. Tuttavia, come detto e nonostante l’uso intenso, le indicazioni sono positive. Valuteremo nei prossimi giorni!

Fotocamera

Fantastica. Semplicemente fantastica. E no, non perché è doppia, anzi: a mio avviso la doppia fotocamera sul Plus è effettivamente un “plus”, ma nulla a cui sia impossibile rinunciare se si decide di acquistare un iPhone 7. La sostanza c’è: lente più luminosa (e si nota) e con ottimo sfocato, True Tone flash con quattro LED (e si nota), miglior gestione delle luci e dei colori, nonché una fotocamera anteriore che passa da 5 a 7 megapixel e guadagna lo stabilizzatore ottico! Veramente molto intrigante questa fotocamera, e non tanto per lo zoom, ripeto. Domani mi divertirò a scattare foto in giro per la città…

Schermo

Zitto, zitto, migliora anche lo schermo su iPhone 7 e 7 Plus. La differenza si vede, specialmente sui modelli neri, su cui gli schermi Retina hanno sempre reso meglio, secondo me. Ottimi i contrasti ma soprattutto miglioratissimi i colori che possono fare affidamento su una gamma molto più ampia rispetto al passato.

Audio

Audio stereo su iPhone 7, ok. Ma come suona? Suona bene. La differenza si nota tanto soprattutto nel volume, meglio nell’effetto stereo vero e proprio (che comunque si percepisce). Occhio perché gli speaker non sono posti entrambi sotto: uno è al solito posto (in basso a destra) mentre l’altro è proprio la capsula auricolare, ora allargata e potenziata per consentire anche la diffusione stereo dell’audio.

Resistenza all’acqua

Ci siamo divertiti a schizzare iPhone 7. Nessun problema, ne durante ne dopo. In realtà ci eravamo divertiti ad immergere iPhone 6s un annetto fa che, pur non essendo ufficialmente resistente all’acqua, era sopravvissuto per mezz’ora sott’acqua senza alcun problema. Sott’acqua. Questo iPhone 7 non dovrebbe subire danni neanche se immerso, ma Apple ci tiene comunque a sottolineare che la certificazione si limita agli “schizzi“. Anche perché i danni da liquidi non sono coperti in garanzia. Quindi attenti!

E il jack? E le cuffie?

Sinceramente non pensavo di avere problemi con il passaggio dal jack al Lightning e infatti non è stato così: le nuove EarPods Lightning sembrano anche suonare un pelino meglio. Non pensavo nemmeno di sentire la mancanza della possibilità di ricaricare lo smartphone mentre ascoltavo la musica, e invece… questa esigenza si è manifestata. Ebbene si. Il problema non è tanto il jack (che non c’è più ma Apple include gratuitamente un adattatore Lightning-jack) quanto proprio questo aspetto della ricarica durante l’ascolto in cuffia. Capiterà rarissimamente alla maggior parte di voi (me incluso) ma, ad esempio, durante il volo di ritorno da Milano avevo le cuffie e l’iPhone 6s che stavo utilizzando si stava scaricando (nonostante la Battery Case!) dopo una giornata intensissima di utilizzo. Ho potuto ricaricare il tutto con un powerbank, continuando ad ascoltare la musica. Questo, pensandoci, non sarebbe stato possibile con iPhone 7 e 7 Plus. Il tutto si risolve comunque con un banalissimo adattatore/sdoppiatore Lightning (Belkin vende già la sua soluzione da qualche giorno) ma è un qualcosa da considerare.

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