Apple, quel tweet anticipatore e la segretezza che va a rotoli!

Mentre ieri sera guardavamo Super Mario su iPhone e i Pokèmon su Apple Watch, qualche persona che probabilmente non lavora più in Apple ha postato per sbaglio sull’account Twitter dell’azienda un video del nuovo iPhone 7. Ancor prima della sua presentazione ufficiale sul palco del keynote. Non che il nuovo smartphone fosse una sorpresa, visto che praticamente conoscevamo già ogni singolo dettaglio, ma vedere un’azienda come Apple, da sempre attenta alla segretezza, postare sul suo account Twitter il video ufficiale di un dispositivo non ancora presentato è davvero troppo.

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Il video non solo mostrava il design dell’iPhone 7, ma era accompagnato dalle indicazioni su alcune caratteristiche, come l’assenza del jack audio e la presenza dell’impermeabilità. Trattandosi di un tweet promozionale, non è apparso nella timeline di Twitter, ma molte persone lo hanno visto e condiviso, fino a quando l’azienda non se ne è accorta e lo ha eliminato.

Insomma, mentre Apple era intenzionata a parlare di numeri e di novità minori, su Twitter la gente già aveva scoperto quelle poche novità ancora incerte sull’iPhone 7 (vedi gli speaker stereo!). Sicuramente sarà saltata qualche testa tra coloro che gestiscono le pagine social di Apple, ma il danno era ormai fatto.

In realtà Apple, una delle aziende più segrete del pianeta, ha perso questa sua segretezza secoli fa. Non vogliamo tornare indietro fino al famoso iPhone trovato in un bar di Cupertino, quello magari fu un incidente, ma da quell’anno in poi le cose sono radicalmente cambiate. In pratica, abbiamo visto tutti gli iPhone mesi prima della loro presentazione, conoscendo anche gran parte delle caratteristiche. Nel corso degli anni non è mancata qualche sorpresa, ma l’effetto “wow” è impossibile da raggiungere quando conosci già tutto (o quasi) di un dispositivo.

Le cose sono però molto diverse rispetto al triennio 2007-2010. Apple deve gestire la produzione dei vari componenti dell’iPhone e il loro assemblaggio presso i partner asiatici. Per offrire un numero decente di dispositivi, la produzione deve partire mesi prima, ed è normale che le notizie fuoriescano da quegli stabilimenti, ed ecco che scopriamo tutto ancor prima della presentazione.

Durante l’evento, i vari “presentatori” si sono fatti in quattro per cercare di stupire la platea, pur sapendo che gran parte di quelle novità erano già ampiamente note. Certo, non è mancata qualche sorpresa come Super Mario su App Store, l’Apple Watch Nike+ o le caratteristiche tecniche avanzate degli AirPods, ma per il resto… nessuna vera novità inedita.

Anche la novità più rivoluzionaria, e cioè l’assenza del jack audio da 3.5mm, era stata ampiamente anticipata. E tutti speravamo in una sorpresa finale, che ovviamente non c’è stata.

Addio segretezza. Ci sei piaciuta assai. 

 

 

 

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